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Vettel: “Sono fiducioso, in Messico la Ferrari sarà forte”

Il tedesco della Ferrari: “Dovremo concentrarsi sull’intera pista, cercando l’assetto giusto e il bilanciamento più corretto per questo tipo di circuito, per trovare l’aderenza. Noi favoriti? Siamo sempre stati forti sui rettilinei ma questa non è una di quelle piste dove l’efficienza conta troppo” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel - Ferrari
Sebastian Vettel – Ferrari

"Sono fiducioso, abbiamo un pacchetto forte, alcuni tratti del circuito sono buoni per noi, altri meno. Vedremo". Non si sbilancia Sebastian Vettel, ma il tedesco vuole sfatare il tabù e l'edizione 2019 del GP del Messico sembra essere quella giusta per riportare la Ferrari davanti a tutti dimostrando che i progressi compiuti nella pausa estiva potranno tornare utili soprattutto in ottica 2020 quando, per il tedesco, non sarà più possibile sbagliare.

Il tedesco preferisce rimanere cauto

Una gara, quella messicana, che per il quattro volte campione del mondo sarà ininfluente ai fini del mondiale, divenuto ormai un affare tra piloti Mercedes, ma che può ancora dire molto sia in ottica iridata, con un 3° posto ampiamente alla portata sia per quanto riguarda la gerarchia interna al Cavallino con Charles Leclerc che si sta facendo sempre più ingombrante all'interno del box. Il tedesco, però, non sembra preoccuparsi troppo rimandando alla pista ogni discorso.

Per questo weekend ci troveremo davanti una soluzione abbastanza lineare. Normalmente si pensa a diverse scelte di carico aerodinamico per trovare il giusto assetto. Qua il carico sarà massimo per via dell’altitudine e dell’aria sottile quindi bisognerà concentrarsi sull'intera pista, cercando l'assetto giusto e il bilanciamento più corretto per questo tipo di circuito, per trovare l’aderenza. Poi saranno fondamentali l’affidabilità, la gestione delle gomme e portarle nella giusta finestra, sia per il giro secco che per la gara – ha dichiarato in conferenza stampa – . Noi favoriti? Siamo sempre stati forti sui rettilinei ma questa non è una di quelle piste dove l'efficienza conta troppo. Noi abbiamo una vettura molto efficiente, ma probabilmente non riusciremo a sfruttare troppo questa caratteristica.

Non sembra volersi sbilanciare il pilota della Ferrari, ma in cuor suo sa che quella rappresentata dalla gara di Città del Messico è una ghiotta occasione per cercare di colmare il gap dal compagno di squadra e anche da Valtteri Bottas, 2° in classifica e distante 62 punti, un margine in teoria ancora colmabile sfruttando a pieno le 4 gare che rimangono. Il mondiale è ormai andato, ma il quattro volte campione vuole tentare di prendersi la piazza d'onore per dimostrare di essere il più forte dopo l'inarrivabile Lewis Hamilton.

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