Vettel sul ricorso respinto: “Decisione che ci danneggia, bisognerebbe bruciare il regolamento”
L'amarezza in casa Ferrari, dopo la decisione dei commissari di respingere la richiesta di revisione per la penalità inflitta a Sebastian Vettel nel GP del Canada, è fortissima: le nuove prove portate dai vertici del Cavallino seppur giusticate schiaccianti dal direttore sportivo della Rossa, sono state giudicate non rilevanti portando così il collegio a confermare la sanzione per il tedesco rendendo ufficiale il risultato della gara di Montreal.
La delusione del tedesco
Ci aveva sperato la scuderia di Maranello così come Vettel, convinto di riuscire a ribaltare il verdetto dei commissari e di riuscire così a conquistare la prima vittoria stagionale; gli steward, riuniti in Francia per valutare la situazione, hanno però deciso diversamente lasciando una senso di frustrazione che il tedesco non ha nascosto.
Non mi sorprende la scelta, ci sono tante pagine del nostro regolamento che se vuoi si trova sempre un paragrafo adatto per penalizzare qualcuno. Non condividiamo le opinioni degli steward ed ora è deludente sapere che la questione non sia stata portata avanti. Dobbiamo voltare pagina. Cosa possiamo fare? Scherzando direi di ritiraci almeno non mi troverei nei guai. Ora questa mia affermazione verrà presa fuori dal contesto in cui l’ho espressa, ma non mi interessa- ha ammesso ai microfoni di Sky -. Il problema è che siamo noi ad esser danneggiati, tutto ciò è iniziato anni fa e ad un certo punto si perde la filosofia delle corse. La situazione però è questa, ci sono troppi paragrafi nel regolamento, bisognerebbe semplicemente bruciare tutte le carte.
Parole cariche di delusione quelle del pilota tedesco che, dopo aver appreso la decisione dei giudici di respingere l'istanza della Ferrari, si è lasciato andare allo sconforto. Una sentenza che, a questo punto, rischia di pesare come un macigno sulla stagione della Rossa e del quattro volte campione del mondo: l'appuntamento con la vittoria, infatti, continua ad essere rimandato e il mondiale sembra aver ormai preso la strada di Brackley.