Vettel: “Vincere a Silverstone? Sarebbe speciale per il mio compleanno”
“Stiamo spingendo al massimo, vogliamo riportare la Ferrari al top ma non sarà semplice”. Sebastian Vettel parla da pilota Ferrari e da ferrarista, sognando di emulare le imprese del suo idolo e connazionale Michael Schumacher. “Voglio vincere più titoli possibili qui in Ferrari, vogliamo ricreare la magia di qualche anno fa” dice il tedesco ai microfoni di Sky Sport da Budapest, dove sono in corso i Ferrari Racing Days.
Vettel è salito sul podio cinque volte su otto round fin qui disputati con la Rossa, impreziosendo il percorso con il primo successo ottenuto in Malesia. “Questi primi 6 mesi sono stati fantastici. L'inizio di stagione è stato ottimo, sono molto contento” dice il quattro volte iridato di Heppenheimo, terzo in classifica piloti a 49 punti di ritardo dal leader Lewis Hamilton, il tedesco sogna il bis, magari già subito a Silverstone, prossimo round in calendario F1. All’Hungaroring, Vettel a guidato anche una F2012, la stessa monoposto del suo primo giorno in Ferrari a Maranello, sul circuito di Fiorano. “Ricordo bene quel giorno di novembre quando i cancelli di Maranello si aprirono solo per me” racconta Vettel. C’ero stato da bambino ma così è stato grandioso. Faccio parte di una grande famiglia e l’affetto di tutte queste persone vestite dello stesso colore mi rende molto fiero”.
“Vincere a Silverstone sarebbe speciale visto che venerdì è il mio compleanno. Il circuito è molto divertente con tante curve veloci e la nostra macchina si comporta bene su questo tipo di layout. Ma soprattutto vincere a Monza sarebbe speciale, è la pista di casa per eccellenza e sarebbe una grande emozione” prosegue il tedesco, parlando della pista dove ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 1 al volante di una Toro Rosso.
Infine sul compagno di squadra Kimi Raikkonen, reduce da gare difficili e sfortunate conclude: “Credo che tornerà, è un gran talento ed è molto veloce. Quest’anno ha avuto degli alti bassi e commesso qualche piccolo errore, mentre altre volte è stato semplicemente sfortunato. Sono certo che recupererà e farà bene, mi piacerebbe continuasse con noi, ma no sono io a decidere”.