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Volkswagen Beetle: presentata la terza generazione dello storico Maggiolino

Al Salone di New York 2011, in contemporanea con gli eventi automobilistici di Shanghai e Berlino, ha fatto la sua tanto attesa apparizione la vettura che ha scritto la storia della casa automobilistica tedesca. Una riedizione delle linee del classico Maggiolino, arricchite da un look più sportivo ed una nuova dinamicità.
A cura di Luigi Ruggiero
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Maggiolino

Tra lo stupore del pubblico e la grande attesa suscitata in questi giorni dai diversi media che ne hanno anticipato l'evento, ha fatto il suo debutto ufficiale al Salone di New York 2011, ma allo stesso tempo anche agli eventi automobilistici di Shanghai e Berlino, la terza generazione dello storico Maggiolino, la Volkswagen Beetle. Un'evoluzione delle linee originarie che, come spiega il Responsabile nel Design della marca Volkswagen:

"E' caratterizzata da una spiccata ed evidente vocazione sportiva. La linea del tetto della vettura non soltanto è più piatta, ma anche ben più larga, il cofano motore è più lungo, il parabrezza arretrato più verticale. Tutto ciò definisce una nuova dinamicità."

Tradotto in termini numerici, si parla complessivamente di una larghezza maggiorata di 84 mm (1.808 mm in totale), per 4.278 mm di lunghezza (152 mm in più rispetto alla versione che va a sostituire) ed un'altezza ridotta a 1.486 mm ( 12 mm in meno). Come sopra citato, le nuove forme dal carattere più sportivo hanno permesso al tetto di estendersi ulteriormente, arretrando di qualche mm il parabrezza e permettendo al profilo posteriore di riprendere quelle che erano le linee della serie originaria. Tutto ciò va rapportato inoltre alla capienza del bagagliaio, ora esteso a 310 litri e che, grazie ai sedili posteriori reclinabili ed al portellone ad ampia apertura, permette di caricare oggetti di diversa grandezza in totale comodità.

Un ulteriore dose di aggressività viene donata dalla presenza dei cerchi in lega da 19 pollici, dai gruppi ottici a LED, dalla presenza di un nuovo spoiler in coda nella parte inferiore del lunotto ed infine dal tettuccio nero che non varia la sua colorazione (12 le tinte disponibili) a seconda dei diversi tipi di verniciatura. Tratti comuni della coupé come invece i proiettori circolari ed i parafanghi sporgenti non mancando di figurare.

Modifiche esteriori che intaccano anche gli interni ora molto più spaziosi, caratterizzati dalle forme ed i colori della plancia (verniciata o in finitura carbon look), dal quadro strumenti contenente contagiri, tachimetro in forma display multifunzione e indicatore livello del carburante di forma circolare, oltre al classico vano portaoggetti posto al lato passeggero, che rappresentano un punto di rottura tra passato e futuro.

Già disponibile negli States, la Volkswagen New Beetle sarà offerta per la prima volta nella sua storia anche in versione Turbodiesel, mentre per i mercati di Asia, Australia, Europa (arrivo previsto in autunno) e Nuova Zelanda si punta su esclusivamente su motori sovralimentati, nel rispetto del livello dei consumi e delle emissioni di CO2 nell'ambiente. Tre i propulsori a benzina di cui il 1.2 TSI da 105 CV, il 1.4 TSI 160 da CV ed il 2.0 TSI da 200 CV, mentre l'offerta diesel è rappresentata dal 1.6 TDI da 105 CV ed il 2.0 TDI da 140 CV. A tutti è inoltre possibile abbinare il cambio a doppia frizione DSG.

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