Volkswagen: con Seat il quinto stabilimento in Cina siglato Faw
Da "auto del popolo", la Volkswagen ambisce a diventare "auto del'umanità". Il quotidiano 21th Century Business Herald ha affermato, infatti, che la casa tedesca ha trovato un accordo con il suo partner cinese, il Faw Group, per costruire il quinto stabilimento nella Repubblica popolare, dopo quelli di Shanghai, Nanjing, Changchun e Chengdu, dove si producono, oltre alle Audi, anche le Volkswagen Jetta, Bora, Golf e Sagitar. Il nuovo impianto verrebbe collocato a Guangzhou, la più grande città costiera della Cina meridionale. Il suo obiettivo, per il primo anno, sarà la produzione di almeno 200.000 unità.
Ad uscire dalla futura fabbrica saranno le auto della Seat. Il brand spagnolo introdurrebbe nel mercato cinese le auto iberiche, dopo che la casa tedesca ha appunto lanciato le sue Volkswagen, nonché la Skoda attraverso l'alleanza con la cinese SAIC Motor (che produce anche VW Passat, Santana e Polo).
Il quinto impianto, dunque, sarebbe utile ad ampliare l'offerta del marchio tedesco in un mercato ampio. Così grande da essere stato indicato nel 2009 più grande di quello degli Usa. La Volkswagen lo sa e si impegna ora ad affermare il primato di principale casa automobilistica straniera in territorio cinese. Segue la General Motors, che per volume di vendite supera la casa tedesca (rispettivamente: 1.83 milioni e 1.4 milioni le vetture vendute nel 2009). Ma gli americane vendono soprattutto pick-up e caravan (1.06 millioni). "Robetta" che genera valori inferiori a quelli tedeschi.