Tuning by ABT per la settima generazione di Volkswagen Golf
Dopo aver rivoluzionato di bene in meglio l'ultima generazione del Maggiolino attraverso un look che grida apertamente una rinata espressività, il tuner tedesco ABT non rinuncia a metter mano neanche alla succulenta Volkswagen Golf 7. Ancor prima del suo arrivo sul mercato la segmento C ha di fatti inspirato già due declinazioni che diventeranno presto di serie: la BlueMotion Concept e la Golf GTI 2013 presentate all'oramai trascorso Salone di Parigi, un interesse dettato dal valorizzare al meglio quella che attualmente è definita come "La reginetta d'Europa" per numero di vendite. Non da meno sarà quindi neanche la rivisitazione secondo ABT la quale, pur non discostandosi di molto dal tanto amato carattere "understatement", appare decisamente più sportiva e personale rispetto alla tradizionale natura.
Caratteristiche della vettura – in attesa che il misterioso pacchetto sportivo di cui tanto si rumoreggia diventi dotazione offerta come optional per la nuova Golf, i puristi delle prestazioni esaltanti potranno dunque consolarsi ammirando l'aggressività di cui fa sfoggio la Volkswagen Golf 7 by ABT. Partendo come di consueto dal frontale, essa si caratterizza per una nuova fascia paraurti con piccolo splitter nella parte inferiore ed una mascherina decisamente più sottile. Non mancano neanche minigonne nella fiancata, nonché nuovi gusci per gli specchietti retrovisori con tanto di logo della casa, mentre spostandoci al posteriore (sicuramente la parte che ha subito maggiori modifiche) è possibile riscontrare fari bruniti, spoiler sul lunotto, ben quattro terminali di scarico cromati, nuovo paraurti sportivo ed una finta presa d'aria collocata appena al di sotto del cofano baule. A completare tale dotazione, un assetto ribassato attraverso l'ausilio di molle più rigide e gli immancabili cerchi in lega con design a turbina da 18 e 19 pollici di diametro, un marchio di fabbrica per le creature nate nei laboratori ABT.
Motori – al contrario di come si possa immaginare, sotto al cofano della Golf ABT non ci sarà spazio per una singola propulsione, ma bensì per un'intera gamma di motorizzazioni tutte potenziate rispetto alle declinazioni che normalmente offre la casa di Wolfsburg. Ci saranno infatti il 1.2 TSFI che dai normali 86 CV di potenza raggiunge lo step di 105 CV, il 1.4 litri sovralimentato a benzina (sempre TFSI) da ben 165 CV (più 25 CV) , il diesel 1.6 TDI da 125 CV (più 20 CV), per finire con il più potente 2.0 litri TDI proposto nelle due varianti da 184 e 210 cavalli, contro i 150 CV previsti dalla versione standard.
