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Volkswagen Golf GTI, oltre 30 anni di carriera per la hot hatch (FOTO-STORIA)

Una delle prime auto capaci di portare il brivido della guida sportiva su un’utilitaria. La Golf Gran Turismo Iniezione continua a calcare le strade di tutto il mondo.
A cura di Pietro Ginechesi
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Volkswagen Golf GTI

Da sempre Volkswagen ha un ruolo fondamentale nel segmento delle compatte sportive. Chiamate hot hatch, queste vetture rappresentano un'importante fetta di mercato, in quanto riescono ad unire alla perfezione il comfort di un'utilitaria al divertimento di una sportiva. Il colosso di Wolfsburg è onnipresente nel settore con la famosissima Golf GTI, una leggenda della categoria. Col tempo moltissimi costruttori si sono dati alla produzione di hot hatch, ma la Gran Turismo Iniezione resta nell'immaginario collettivo come la compatta sportiva d'eccellenza. Sette generazioni, per oltre 30 anni di storia.

1976-1983: Prima generazione

Volkswagen Golf GTI mk1

La storia della Volkswagen Golf GTI comincia due anni dopo il debutto della Golf. Nata inizialmente come un progetto segreto all'interno dell'azienda e spesso bocciato dai vertici, la variante sportiva dell'utilitaria debutta nel giugno del 1976 al Salone di Francoforte. La categoria delle compatte sportive non è ancora molto sviluppata, ma con la Golf GTI arriva il primo boom. La vettura si distingue dal modello di serie principalmente per il baffo rosso della calandra, le griglie di ventilazione a nido d'ape e l'inconfondibile pomello del cambio a pallina da golf. Con un peso complessivo di appena 810 Kg e la potenza di 110 CV del propulsore 1.6 litri benzina, la piccola tedesca viene immediatamente apprezzata per le doti sportive e ancora oggi è ricercatissima dai collezionisti, in virtù della produzione limitata a soli 5.000 esemplari. Nel 1982 viene introdotto il nuovo propulsore 1.8 litri, in collaborazione con Audi, la potenza non viene incrementata in modo significativo ma migliora la curva di coppia conferendo una marcia più fluida.

1984-1991: Seconda generazione

Volkswagen Golf GTI mk2

Col debutto della seconda generazione di Volkswagen Golf, il colosso di Wolfsburg immette subito sul mercato la variante GTI spinta dallo stesso quattro cilindri 1.8 litri, questa volta dotato di catalizzatore, che ne limita la potenza a 107 CV. Nel 1986 arriva un corposo aggiornamento, che migliora notevolmente le prestazioni della vettura passando all'architettura a 16 valvole, la potenza sale a 129 CV (139 CV senza catalizzatore). Il look moderno e i nuovi doppi fari tondi migliorano notevolmente l'aspetto della Gran Turismo rispetto al vecchio modello. Durante il 1990 arriva una grossa novità, il compressore G Lader viene montato sul motore 1.8 litri 8v e nasce la Rallye Golf G60, dotata di una potenza di ben 160 CV. La G60 non gode di un buon successo in Italia a causa dell'importante prezzo di listino (quasi il triplo rispetto ad una GTI di serie) e dalla presenza di un'altra auto destinata a diventare leggenda, la Lancia Delta Integrale. A ridosso della cessata produzione, Volkswagen lancia la Golf Limited, un'edizione limitata a soli 70 esemplari della G60, basata sul modello 16v del motore 1.8 litri, capace di generare addirittura 210 CV.

1991-1997: Terza generazione

Volkswagen Golf GTI mk3

La terza di serie di Volkswagen Golf segna un'importante svolta nella storia del marchio tedesco. La vettura viene radicalmente modificata sotto ogni aspetto. Le forme squadrate delle vecchie generazioni lasciano spazio ad un carrozzeria dalle linee morbide, che strizza l'occhio all'aerodinamica. La Golf GTI del 1991 non si distingue per le sue prestazioni, in quanto utilizza un motore 2.0 litri 8 valvole da 116 CV. L'anno successivo debutta la variante 16v, con potenza accresciuta a 150 CV. Nel 1996 la Golf GTI compie vent'anni e Volkswagen festeggia l'importante traguardo con l'edizione 20 years edition, lo stesso anno il listino viene ampliato con l'unita turbodiesel TDI da 110 CV.

1998-2003: Quarta generazione

Volkswagen Golf GTI mk4

Con la Volkswagen Golf mk4 il design della vettura resta fedele al modello precedente ma migliora sotto molti aspetti. Un elemento importante della quarta generazione è dato dall'introduzione dei motori turbo. Il 2.0 litri aspirato del modello uscente lascia spazio ad un 1.8 turbo da 150 CV, insieme all'alternativa diesel da 110 CV. I vari aggiornamenti della GTI TDI hanno incrementato la potenza prima a 130 CV ed in seguito all'ultimo modello da 150 CV. Il quattro cilindri benzina 1.8 litri turbo viene profondamente modificato con la variante 20 valvole, capace di generare 180 CV e 235 Nm, necessari per spingere la vettura a quasi 230 Km/h. Nel 2002 tale motorizzazione viene proposta anche di serie sull'ultimo aggiornamento della gamma.

2004-2008: Quinta generazione

Volkswagen Golf GTI mk5

Le due precedenti serie di Volkswagen Golf GTI hanno dato maggiore spazio al comfort di guida e ai consumi ridotti delle nuove tecnologie, con la quinta generazione avviene un punto di rottura e la GTI torna ad essere competitiva. Viene mantenuta la cilindrata di 2.0 litri e la soluzione turbo resta l'ideale per accrescere la potenza del motore, così nel 2004 l'auto viene proposta di serie con ben 200 CV di potenza, sfiorando il record raggiunto solo dalla Golf Limited del 1990. Le varianti diesel costituiscono ora una gamma a parte, sotto il nome GTD. Con una coppia massima di 280 Nm, la hot hatch si spinge fino a 235 Km/h e lo scatto 0-100 viene bruciato in appena 7.2 secondi. Nel 2006 arriva l'Edition 30, per festeggiare il trentennale e la potenza viene incrementata a 230 CV con un aggiornamento ad hoc della centralina.

2008-2013: Sesta generazione

Volkswagen Golf GTI mk6

Al Salone di Parigi 2008 la Golf GTI debutta con la sesta serie. Il motore resta lo stesso quattro cilindri 2.0 litri TSI, ma viene aggiornato con nuove pompe di olio e carburante, pistoni modificati e fasce elastiche. Gli interventi meccanici portano la potenza a 211 CV e la coppia di 280 Nm è disponibile già a 1.700 giri/minuto. L'assetto viene migliorato dal differenziale elettronico, le sospensioni sportive rigide con assetto ribassato e l'impianto frenante maggiorato. In seguito Volkswagen lancia una nuova top di gamma, la Golf R, dotata dello stesso propulsore della GTI ma rielaborato per ottenere ben 270 CV e 350 Nm di coppia.

2014-oggi: Settima generazione

Volkswagen Golf GTI mk7

Nel 2013 la Volkswagen Golf raggiunge la sua settima generazione. Il look si ispira alle prime Golf e le vecchie forme spigolose vengono reinterpretate in chiave moderna. L'attuale serie di Golf GTI utilizza ancora una volta il quattro cilindri 2.0 litri TSI, con testata rinforzata e potenza incrementata a 220 CV e 350 Nm. Omologato Euro 6 e dotato di sistema Start/Stop, il motore benzina riesce a mantenere a bada le emissioni ma allo stesso tempo riesce a spingere la vettura fino a 250 Km/h. L'allestimento Performance aggiunge il differenziale autobloccante all'anteriore e l'impianto frenante maggiorato, in combinazione con un ulteriore step di potenza del motore, che tocca quota 230 CV. Oltre alla varianti a gasolio GTD, la famiglia viene ulteriormente allargata dalla Volkswagen Golf GTE, ibrida e sportiva allo stesso tempo.

[La foto in apertura è di Tony Harrison, il resto delle immagini sono tratte da https://www.wikipedia.org/]

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