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Volkswagen, prime lettere ai clienti: inizia l’aggiornamento dei diesel

Inizia la procedura di richiamo dei motori EA189 coinvolti nello scandalo dieselgate. In questi giorni i proprietari stanno ricevendo la prima lettera con cui Vw informa delle diverse misure che verranno adottate.
A cura di Valeria Aiello
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L’Autorità federale tedesca dei trasporti (Kba) ha ratificato le misure per la correzione delle emissioni di Nox proposte da Volkswagen per il motore EA189 1.2, 1.6 e 2.0 Tdi. Le diverse misure tecniche verranno quindi implementate sui veicoli di tutta Europa, compresa l’Italia, e i proprietari dei veicoli informati sulle fasi del richiamo. Le misure per i motori diesel coinvolti nel diesegate saranno differenti a seconda della cilindrata, così come sono diverse le tempistiche dei richiami.

Interventi – Per i motori da 1.2 e 2.0 litri verrà effettuato un aggiornamento del software. L’intervento in officina richiederà poco meno di mezz’ora. Per i motori 1.6, oltre all’aggiornamento, sarà necessario procedere all’installazione di un “raddrizzatore” di flusso, un filtro che sarà montato davanti al sensore della massa d’aria. Il tempo di lavoro per l’implementazione di questa seconda misura richiederà meno di un’ora. Per i motori 2.0 Tdi, l’aggiornamento è previsto a partire dal primo trimestre del 2016, mentre i proprietari dei 1.2 dovranno attendere la fine del secondo trimestre del 2016. La fase conclusiva della campagna di richiamo partirà dal terzo trimestre del 2016 e interesserà i veicoli equipaggiati con motore 1.6 Tdi. Una volta che le misure saranno adottate, i veicoli soddisferanno i requisiti in termini di emissioni, assicura Volkswagen, senza inficiare in termini di potenza, consumo di carburante o prestazioni.

Procedura – I proprietari dei veicoli interessati riceveranno una prima lettera raccomandata con cui verranno informati che il proprio veicolo è equipaggiato con uno dei motori della famiglia EA189 del gruppo Volkswagen. Alla lettera è allegato un form che dovrà essere compilato e spedito via posta o fax ai recapiti indicati. In una seconda lettera, Volkswagen chiederà ai clienti di fissare un appuntamento per l’implementazione delle misure tecniche presso il centro autorizzato. Volkswagen assicura ai clienti che avessero disagi nella mobilità personale, un’opzione di mobilità sostitutiva che sarà fornita gratuitamente. In questi ultimi giorni, alcuni clienti hanno già ricevuto la prima lettera, segno che la procedura di richiamo è ormai avviata.

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