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Volkswagen, risarcimento da 69 milioni di dollari al New Jersey per lo scandalo Dieselgate

Il colosso tedesco ha accettato di risolvere la questione con lo stato americano versando la somma richiesta e scongiurando così il rischio di penali pari a 1,2 miliardi di dollari.
A cura di Matteo Vana
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Il Dieselgate non è ancora alle spalle per Volkswagen, ma qualche passo avanti verso la conclusione di uno dei più grandi scandali della storia dell'automobile è stato fatto. Il costruttore tedesco, infatti, ha accettato di risolvere la controversia con lo stato del New Jersey pagando 69 milioni di dollari a seguito dei reclami relativi alle manipolazioni sui dati delle emissioni dei propri motori diesel.

Il procuratore generale dello stato americano e il colosso teutonico hanno risolto la controversia, che rappresentava una delle più importanti rimaste ancora insolute, scongiurando così il rischio di penali pari a 1,2 miliardi di dollari. Le parti, come riportato dalla Reuters, hanno depositato l'accordo in tribunale mettendo così fine alla disputa con reciproca soddisfazione. Nello scorso marzo Volkswagen aveva accettato di pagare 157 milioni di dollari per risolvere i reclami ambientali in altri 10 Stati mentre nel 2016, sempre per lo stesso motivo, era stata costretta a versare 603 milioni di dollari agli altri Stati, New Jersey escluso.

Volkswagen disposta a spendere fino a 25 miliardi di dollari

L'accordo raggiunto con i 10 Stati americani, inoltre, ha stabilito che il colosso tedesco dovrà fornire almeno tre modelli elettrici in quegli stati entro il 2020. Uno scandalo, quello che ha travolto la Volkswagen, che ha raggiunto costi inimmaginabili: la casa di Wolfsburg, che ha ammesso di eludere il sistema di controllo delle emissioni nei veicoli diesel diesel americani per veicoli venduti dal 2009, è stata condannata a tre anni di prova e costretta a pagare 4,3 miliardi di dollari in sanzioni federali. Dal canto suo Volkswagen ha già accettato di spendere fino a 25 miliardi dollari per mettere fine alla questione negli Stati Uniti: i costi comprendono, oltre alle multe comminate dagli enti governativi, anche indennizzi per i proprietari e il riacquisto delle vetture fuori norma.

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