Volkswagen Tiguan o Audi Q3: voi cosa scegliete?

Oramai il concetto di Sport Utility Vehicle, ovvero quella particolare tipologia di vettura dall'aspetto simile a quello di una monovolume o di una station wagon ma aventi alcune caratteristiche come l'assetto rialzato e la trazione integrale tipiche di un fuoristrada, è sempre più diffuso e ricercato all'interno del nostro Paese. A dimostrarlo è la stessa casa automobilistica Fiat, una fra le aziende punto di riferimento del mercato italiano, che all'odierno è anch'essa impegnata nella realizzazione di un nuovo SUV marcato Alfa Romeo.

Tra le vetture di spicco di questo segmento e prossime all'uscita nel mercato di 2011, particolare interesse hanno attirato in questo periodo la Volkswagen Tiguan, sorellina minore della nota Touareg, presentata in anteprima mondiale al Salone di Ginevra 2011 e già record di vendite grazie alle sue 572.000 unità prenotate; e l'Audi Q3 il "Premium" della casa dei quattro anelli presentato solamente pochi giorni fa al Salone di Shanghai 2011 dove ha subito catturato l'attenzione del pubblico e dei media lì presenti, tanto da invogliare l'azienda a rilasciare tre nuovi video per meglio spiegare le sue peculiarità.

Se pur infatti queste due vetture siano nate a partire dallo stesso pianale, presentano caratteristiche completamente diverse. Lo si può notare già a primo impatto, a partire dal design le cui linee si distinguono per decisione ed aggressività (sopratutto grazie al nuovo frontale ridisegnato) nel caso della Tiguan, marcando lo stile classico Volkswagen e richiamando molto quelle del tipico fuoristrada (non a caso sono state realizzate le due versioni on-road ed off-road). Molto più armoniose e dinamiche sono invece quelle della Q3, dove spiccano il montante C inclinato, il lunotto obliquo e la forma del tetto che scendendo verso il portellone posteriore ricorda vagamente quello di una coupé, anche grazie a quell'accenno di spoilerino che arricchisce la coda.

Cambia l'esteriore ma non solo, il concetto di interni di fatti è totalmente diversificato. Nella prima ci si trova davanti ad SUV votato tanto all tecnologia quanto alla sicurezza, ne sono larga testimonianza il considerevole numero di innovazioni tecniche importate su di essa come il sistema infotainment di ultima generazione integrato sulla plancia, e dispositivi come il riconoscimento della stanchezza del guidatore, la gestione automatica degli abbaglianti e quello del corretto mantenimento della corsia.

Maggiore confort e piacere di guida si riscontrano invece nella Q3, dove i cinque occupanti che può ospitare siedono comodamente ed il vano bagagli acquista una capienza di ben 460 litri (estendibili fino a 1.365). Non da meno sono l'impianto audio composto da autoradio Bose con 14 casse disposte all'interno dell'abitacolo ed il sistema di navigazione di grafica 3D con Google Maps integrato.

Ancora più ricca, è la potenza delle varie motorizzazioni offerte, se pur classificate sotto due differenti ideologie. La Volkswagen punta su sette propulsioni, definite quelle di minor consumo nel segmento d'appartenenza, tutte 4 cilindri sovralimentate ed a iniezione diretta. Quattro delle quali benzina TSI di potenza variabile da 122 a 210 CV e tre Turbodiesel TDI in grado di sviluppare dai 110 a 170 CV, con a richiesta il cambio automatico a doppia frizione DSG a 7 rapporti.

A fronte di un consumo di poco maggiore, ma che è direttamente proporzionale alla potenza delle motorizzazioni adottate, l'Audi propone invece le varianti Turbo ad iniezione diretta, tutte dotate di sistema Start&Stop di serie e recupero dell’energia in rilascio. Nel dettaglio si parla rispettivamente del 2,0 litri TFSI a benzina e del 2,0 litri TDI diesel, offerti negli step di potenza di 140, 177 e 211 CV, con trasmissione S-tronic sette marce robotizzata a doppia frizione di serie e la possibilità di avere sia la trazione anteriore che quella integrale.