Volkswagen, una pagina su tutti i giornali per riconquistare la fiducia
Una pagina sui principali giornali tedeschi, per dire che il gruppo automobilistico Volkswagen farà di tutto per recuperare la fiducia perduta. All’indomani dell’anniversario dei 25 anni della riunificazione del Paese, un messaggio con il marchio Vw su una pagina senza colori, ad eccezione del celeste del logo del colosso di Wolfsburg, con cui il gruppo avrebbe voluto dire grazie ai clienti per la fiducia espressa negli anni, ma con cui invece lancia solo un messaggio, che oggi riecheggia sui quotidiani e tabloid della Germania.
In realtà dovrebbe esserci qui la nostra inserzione dedicata ai 25 anni della Riunificazione. In realtà avremmo voluto dire in questa sede quanto siamo lieti del fatto che la Germania sia di nuovo cresciuta insieme come un solo paese. In realtà volevamo dire quanto siamo orgogliosi di aver partecipato insieme a tutti negli ultimi 25 anni a modellare questo paese. In realtà sarebbe stato il momento giusto, per dire grazie ai nostri clienti per la fiducia nei nostri veicoli, e per il grande incoraggiamento che Volkswagen ha vissuto in questo tempo. In realtà volevamo da qui rendere onore al lavoro di tutti i nostri dipendenti, così come ai partner del commercio di tutta la Germania
Tutto questo in realtà sarebbe stato giusto. Ma adesso vogliamo dire soltanto una frase: faremo tutto il possibile per recuperare la vostra fiducia"
8 milioni di veicoli in Europa. Il gruppo Volkswagen, in una lettera datata 2 ottobre, ha ammesso che sono 8 milioni i veicoli diesel all’interno dell’Unione europea coinvolti dallo scandalo emissioni truccate. La stima, inviata ai membri del Parlamento tedesco, come riportato dal tedesco Handelsblatt, comprende i veicoli equipaggiati con motore EA 189 di cilindrata 1.2, 1,6 e 2.0. Un’indiscrezione non confermata da un portavoce di Volkswagen, che ha detto di non essere a conoscenza della lettera. I veicoli interessati, in Italia circa 648mila tra auto e veicoli a marchio Vw, Audi, Seat, Skoda e veicoli commercialiverranno richiamati in officina nelle prossime settimane: una soluzione con costi ancora difficili da quantificare, e tutti a carico dell’azienda, la cui modalità dovrebbe essere annunciata nei prossimi giorni, entro il 7 ottobre secondo la data fissata dall’Autorità tedesca dei trasporti.