Volvo XC90 T8, il gigante dal cuore ibrido (VIDEO/FOTO)
Il costruttore svedese si mostra ancora una volta al top della tecnologia e si prepara a lanciare una nuova vettura ibrida. L'auto in questione è la Volvo XC90, che dopo l'attesissimo debutto della nuova generazione torna a far parlare di sé con la variante T8. Il SUV ottiene un powertrain di ultima generazione capace di fornire prestazioni esaltanti, a fronte di consumi ridotti al minimo. Alla base del sistema di propulsione c'è un motore benzina 4 cilindri Drive-E capace di lavorare al meglio con la controparte elettrica. La XC90 T8 è stata sviluppata seguendo i più alti standard di riferimento ed il risultato finale ha reso la vettura "a prova di futuro" secondo Peter Mertens, Senior Vice President Ricerca & Sviluppo di Volvo Car Group.
Meccanica ibrida
Raffreddamento e climatizzazione
Cinque modalità di guida
Foto
Meccanica ibrida
La sigla T8 della Volvo XC90 sta ad indicare come la vettura rispecchi le prestazioni di un 8 cilindri, ma esaminando la scheda tecnica si nota che l'unità termica è un 4 cilindri Drive-E 2.0 litri. Il propulsore benzina sovralimentato e turbocompresso è stato modificato per offrire prestazioni esaltanti e riesce a fornire 318 CV di potenza e ben 400 Nm di coppia massima. Il cambio automatico ad otto rapporti è controllato elettronicamente dalla leva in cristallo svedese lavorato a mano ed è dotato di una pompa dell'olio maggiorata, al fine di rendere quanto più fluido possibile il passaggio tra modalità elettrica e termica. Sull'estremità dell'albero motore è presente l'unità CISG, un motorino da avviamento da 34 Kw che permette l'avviamento del motore termico in qualsiasi momento senza interrompere la marca. Il CISG inoltre funge da generatore elettrico e fornisce un ulteriore spinta di 50 Nm atttivando il boost. Al retrotreno è installato il motore elettrico da 82 CV e 240 Nm di coppia. L'unità elettrica spinge le ruote posteriori fornendo la trazione integrale. La batteria ad alto voltaggio (270-400 V) trova posto nel tunnel centrale senza interferire con gli spazi interni della vettura, inoltre la sua collocazione spinge verso il basso il baricentro del SUV rendendolo molto più stabile e maneggevole. L'intero powertrain, battezzato da Volvo col nome Twin Engine, fornisce 400 CV e 640 Nm in totale e consuma appena 2,7 l/100 Km, pari a 64 g/Km di emissioni di CO2. Le prestazioni sono di alto livello, con uno scatto da 0 a 100 Km/h della durata di 6.1 secondi.
Raffreddamento e climatizzazione
Una delle difficoltà tecniche dell'integrazione dei sistemi di trazione ibridi è il raffreddamento. L'utilizzo di più motori con differenti esigenze termiche ha reso necessario l'utilizzo di più circuiti di raffreddamento. Sulla Volvo XC90 T8 oltre al circuito dedicato al motore Drive-E sono presenti due circuiti supplementari che si occupano della parte elettrica. Un primo circuito si occupa dell'unità CISG e del motore elettrico posteriore, un secondo gestisce la temperatura della batteria secondo due modalità: passiva tramite il radiatore o attiva utilizzando il climatizzatore di bordo. Tramite il climatizzatore si può inoltre pre-raffreddare la batteria durante la ricarica, tramite l'app Volvo On Call, che permette di avviare motore e climatizzatore fino a 15 minuti prima dell'effettivo utilizzo. La cosiddetta funzione Engine Remote Start permette inoltre di regolare il pre-condizionamento dell'abitacolo andando a regolare la temperatura interna mentre la vettura è ancora in carica, in modo da preservare la carica della batteria.
Cinque modalità di guida
La Volvo XC90 T8 sfrutta al meglio il sistema Twin Engine grazie all'adozione di cinque diverse modalità di guida selezionabili dal selettore rotante sulla console centrale o tramite lo schermo del sistema di intrattenimento. La modalità di guida principale è la Hybrid, che utilizza in sinergia unità termica ed elettrica al fine di ridurre al minimo i consumi. Attivando la modalità Pure Electric la vettura viaggia a zero emissioni utilizzando la sola unità elettrica, inoltre in Pure Electric vengono sfruttati tutti i sistemi di recupero energetico per espandere i 40 Km di autonomia forniti dalla batteria. Attivando il profilo Power vengono sfruttati entrambi i motori per garantire prestazioni di alto livello, le due unità lavorano in parallelo colmando l'uno le lacune dell'altro, infatti lo scatto iniziale è fornito dal motore elettrico che offre un livello ottimale di coppia già in partenza. La modalità AWD attiva la trazione integrale e permette di attivarla manualmente quando diventa necessaria. Infine la modalità Save preserva la carica della batteria ed in caso di livelli carica molto bassi utilizza il motore termico come generatore per raggiungere un livello ottimale.