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Webber parla del rapporto con Vettel: “Si incrinò tutto nel 2010”

Una cattiva gestione da parte della Red Bull ha portato alla rottura definitiva del rapporto tra il pilota australiano e Vettel nel 2010. Dopo il “Multi 21” ebbero una discussione e Seb “disse che aveva un enorme rispetto per me solo come pilota e non tanto come persona”.
A cura di Vito Lamorte
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"Abbiamo avuto l’impressione che Sebastian non fosse contento di come stavano andando le cose. Questo vecchio australiano lo stava battendo e non era il modo in cui dovevano andare le cose". Mark Webber ha raccontato di come il suo rapporto con Sebastian Vettel sia venuto a mancare dalla stagione 2010, in un'anticipazione dei contenuti più attesi di ‘Aussie Grit’, la sua autobiografia in uscita il primo luglio. Il pilota australiano, ospite del programma televisivo Australian Story, ha continuato affermando: "Avevo appena vinto le due gare precedenti rimanendo in testa dall’inizio alla fine, quando arrivò una nuova ala posteriore che andò direttamente verso l’altro garage. So per certo che i meccanici erano furiosi. Abbiamo pensato facesse parte di un’agenda e che fosse l’ordine del giorno. Erano molto interessati a tenerlo un po’ più felice… probabilmente perché ero un vecchio cane e si aspettavano che mi prendessi una lavata".

Il driver di Queanbeyan ha parlato del celebre "Multi-21" (macchina due davanti a macchina uno) avvenuto in Malesia nel 2013: "Siamo scesi dal podio e lui è venuto da me dicendo: "Abbiamo bisogno di parlare, ho appena fatto… ho fatto una cazzata… una cazzata molto brutta’. Gli ho detto: ‘Ok compagno, ne parleremo. Ne parleremo la prossima settimana"". Dopo la seguente discussione ci fu la rottura definitiva e Webber l'ha raccontata così: "Disse che aveva un enorme rispetto per me solo come pilota e non tanto come persona. Questo ha veramente influenzato la nostra relazione. In quel momento riuscivamo a malapena a sopportare la vista l’uno dell’altro. La squadra, dopo il ‘Multi-21′, era molto delusa, non ci sono dubbi. Hanno dimostrato quanto fossero impotenti. Non erano in grado di gestirci in pista se non così. Avevano solo bisogno di qualcosa per cambiare e io li ho aiutati in quella decisione ritirandomi!".

Alla fine dell'intervista Mark Webber ha voluto chiarire la sua posizione nei confronti di Vettel: "La bacheca dei trofei di Seb è migliore della mia. Ma io non sono geloso di lui, di ciò che ha ottenuto e di ciò che ha ora".

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