WEC, Porsche fa il pieno di titoli. Webber finalmente iridato con Hartley e Bernhard

Finale di stagione brillante per Porsche che trionfa nel Campionato del Mondo Endurance (Wec). Per la casa di Stoccarda la 6 Ore del Bahrein, ultimo round iridato, si è chiusa con la vittoria del titolo costruttori e quello piloti con Timo Bernhard, Brendon Hartley e Mark Webber che con la quinta piazza sono riusciti a conquistare il titolo iridato. L’equipaggio formato da Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb ha invece colto la prima tanto attesa vittoria con la seconda Porsche 919 Hybrid.
Campioni del mondo. In una gara per nulla semplice per un problema tecnico e una lunga sosta al box dopo la prima mezz’ora di gara, l’equipaggio Bernhard, Hartley e Webber ha difeso il vantaggio nel mondiale sul terzetto dell’Audi R18, André Lotterer, Marcel Fassler e Benoit Treluyer, che con la seconda piazza ha visto sfumare il titolo per 5 punti iridati. Primo titolo mondiale in carriera per Webber che dopo 12 stagioni in Formula 1 dove è rimasto fino al 2013 per poi diventare pilota Porsche nel 2014, a 39 anni corona il sogno iridato con un successo di grande portata. Terzo gradino del podio per la Toyota TS040 con Stephane Sarrazin, Mike Conway e Alex Wurz che limita i danni dopo una stagione sottotono.
Incetta di titoli. Vittoria a mani basse per in classe GTE-Pro per i francesi Frédéric Makowiecki e Patrick Pilet che sulla Porsche 911 RSR hanno colto la quarta vittoria stagionale, superando di 4 lunghezze in classifica costruttori la Ferrari che con l’equipaggio della 458 di Gimmi Bruni e Toni Vilander non è riuscita andare oltre la seconda piazza. Il titolo piloti GT è invece andato a Richard Lietz che con la seconda Porsche ha tagliato il traguardo in quinta posizione. La Ferrari si consola con il titolo piloti in classe GTE-AM con l’equipaggio Shaytar, Bertolini e Basov mentre in classe LMP2 il titolo è andato a Bird, Canal e Rusinov sulla Ligier del del Team G-Drive.