Williams, nel 2018 Kubica sarà al volante della FW41 in tre sessioni di prove libere
Il ritorno in Formula 1 non è avvenuto dalla porta principale come si aspettava, ma Robert Kubica può comunque essere soddisfatto: il pilota polacco, infatti, è stato ingaggiato dalla Williams come pilota di sviluppo per la monoposto 2018 e spetterà a lui, oltre che ai due piloti titolari Stroll e Sirotkin, riportare la scuderia inglese almeno al quarto posto nel mondiale, posizione occupata l'anno scorso dalla Force India.
Il polacco sarà in pista anche nei test di Barcellona
Una stagione importante quella che attende Kubica che, nel corso della presentazione, ha monopolizzato l'attenzione dei media. Un ruolo delicato il suo che non si limiterà solo all'uso del simulatore, ma vedrà il polacco protagonista attivo in pista: oltre a portare la FW41 al debutto nei test pre-stagionali di Barcellona – che si svolgeranno dal 26 febbraio al 1 marzo -, Kubica sarà anche al volante della monoposto in tre sessione di prove libere nei Gran Premi di Spagna, Austria e uno ancora da definire tra Ungheria, Italia o Abu Dhabi. Ad annunciarlo è stato il pilota stesso durante la presentazione della monoposto: "Effettuerò alcuni test prima e durante la stagione. La prima sessione FP1 sarà nel Gran Premio di Spagna, poi penso in Austria. È molto importante avere la possibilità di guidare poiché con i regolamenti attuali le chance sono molte limitate. Il simulatore oggi ha un ruolo importante, e riuscire a trovare la giusta correlazione tra questo strumento e la pista è cruciale" sono state le sue parole.
Quello studiato dalla scuderia britannica per lui, quindi, sarà un ruolo decisamente attivo che lo vedrà ancora protagonista in pista. Una scelta condivisa da Kubica che, dopo lo stop forzato in seguito all'incidente nei rally e la lenta ripresa, adesso non vede l'ora di tornare di nuovo in macchina: "Vorrei dare il mio contributo, ma con il massimo rispetto per i piloti titolari. Sarò a disposizione se penseranno di avere bisogno del mio aiuto. Ciò che conta è supportare la squadra come si aspetta da me. Sarei bugiardo se negassi di preferire un altro ruolo, tuttavia se osserviamo quanto accaduto negli ultimi dodici mesi da una prospettiva diversa, credo di aver superato diverse prove. Nessuno credeva che sarei stato in grado di tornare a pilotare una Formula 1 ed invece le mie convinzioni hanno trovato i riscontri che speravo, quindi vedremo cosa mi riserverà il futuro". Il 2018 sarà l'anno in cui il polacco tornerà attivamente nel circus e chissà che, per il 2019, non sia ancora al via, magari nelle vesti di pilota titolare.
