Wolff: “Alonso in Mercedes scenario suggestivo, ma con Hamilton non avrebbe funzionato”

La nuova stagione di Formula 1 non vedrà ai blocchi di partenza il campione del mondo in carica: Nico Rosberg, infatti, ha deciso di appendere il casco al chiodo proprio dopo aver conquistato il suo primo titolo mondiale. Un duello, quello con Lewis Hamilton, che ha appassionato i fan e che ha riservato scintille: prima lo scontro in Spagna, con entrambe le Mercedes finite nella ghiaia, poi quello in Austria con i due piloti che arrivano al contatto ruota a ruota. Momenti che hanno fatto salire la tensione ai massimi livelli, rendendo necessario l'intervento di Toto Wolff.
Alonso e Hamilton insieme, un sogno irrealizzabile
Proprio il ruolo svolto dal team principal delle Frecce d'argento è stato fondamentale per conquistare il titolo costruttori e permettere ai due piloti di non avere altre incomprensioni. Episodi che avrebbero potuto ripetersi anche in questa stagione se Rosberg non avesse scelto di ritirarsi: la scelta per il suo successore è caduta su Valtteri Bottas, pilota finlandese alla prima esperienza in un top team. Tra i candidati era stato inserito anche Fernando Alonso; una suggestione che avrebbe reso felici i fan, ma è stato Toto Wolff in persona a chiarire i motivi del mancato approdo dell'ex Ferrari a Brackley.
Comprendo l’opinione dei fan e delle molte altre persone che si sono espresse a proposito – ha dichiarato ai microfoni di BBC5 Live -, anche a me sarebbe piaciuto vedere Alonso in Mercedes e rivivere così quella vecchia rivalità con Lewis. Dal punto di vista del team, però, non avrebbe funzionato. Nel 2007 il nostro marchio era partner della scuderia di Woking e i dissapori interni ci hanno visti coinvolti molto da vicino. Capisco che entrambi siano maturati, che nel tempo si cambia e che la line-up avrebbe avuto un certo fascino, ma per noi effettivamente sarebbe stato troppo.
Occhio alle sorprese
Una stagione, quella che sta per iniziare, che potrebbe essere particolarmente intensa per i team. Le novità regolamentari volute dalla FIA, infatti, rischiano di rimescolare i valori in campo. La Mercedes parte ancora una volta con i favori del pronostico, ma Wolff preferisce non abbassare la guardia: "Bisogna stare attenti all'autocompiacimento. Anche se siamo super motivati a fare bene, potrebbe non andare così. Potrebbe spuntare fuori qualcuno con un asso nella manica come fece Ross Brawn nel 2009 con il doppio diffusore, strumento utile a Jenson Button per conquistare il campionato. Per esperienza quindi, le regole nuove devono sempre mettere sull'attenti perché in quell'occasione nessuno si sarebbe mai aspettato una Brawn Gp in lotta per l’iride" ha concluso il tedesco.