WRC: al via il Rally di Finlandia, il più veloce del mondo
Il Rally di Finlandia è sicuramente una delle prove in calendario più amate da piloti e tifosi. Bellissime prove speciali, contesti paesaggistici mozzafiato, velocità medie elevate e tantissimi punti in cui le veloci WRC spiccano letteralmente il volo. Giunto alla sua 65esima edizione è presente nel calendario iridato dal 1973 e per gli appassionati viene ricordato come il famigerato Rally dei Mille Laghi. Sulle sue speciali si sono scritte alcune delle più belle pagine della storia della disciplina e non è un caso se questa corsa hanno quasi sempre dominato i piloti di casa. La scuola nordica può contare su terreni eccezionali per sviluppare le doti di un rallysta, ma da qualche stagione il Rally di Finlandia è diventata riserva di caccia per i francesi, prima dominatori con Sébastien Loeb (2008-2011-2012) e successivamente con Ogier, vincitore qua nel 2013.
In casa Volkswagen per giocarsi lo spareggio
Non sarà certo l’annata migliore di Jari-Matti Latvala, che attualmente occupa un modesto, per le sue capacità, quarto posto in classifica, ma per il finlandese la gara di casa rappresenta una prova d’orgoglio nella quale saprà giocare le migliori carte. Davanti al suo pubblico, che letteralmente prende d’assalto le speciali nordiche (si parla di 500.000 persone lungo tutte le speciali nell’arco dell’intera durata dell’evento), Latvala è pronto al confronto diretto contro il compagno di squadra Ogier. Il francese trionfò nel 2013, mentre la scorsa stagione fu l’idolo di casa a dominare la gara. Le battute a vuoto rimediate in Svezia, Messico ed Argentina pesano come macigni nel ruolino di marcia di Latvala, che ha dovuto cedere il ruolo di antagonista di Ogier alla terza guida Volkswagen Andreas Mikkelsen, lontano 78 punti dal leader, ed impegnato a difendere la seconda posizione dalla Citroen di Mads Ostberg, che insegue a 14 lunghezze.
Citroen punta al podio, Hyundai alla consacrazione. Ford competitiva
Tra alti e bassi in una stagione in cui Ogier detta la sua legge, gli avversari sono pronti a dare battaglia. Citroen, che recentemente ha investito parecchio sull’aggiornamento della DS3, è fiduciosa in buon risultato. Kris Meeke aveva ben figurato nella scorsa edizione, chiudendo al terzo posto. Mads Ostberg invece deve rimediare la magra figura esibita in Polonia, dove una gara opaca l’aveva visto finire in nona posizione. Il norvegese può contare su un fondo a lui congeniale e tentare il recupero su Mikkelsen in classifica. Le Hyundai i20 sembrano aver ottenuto una marcia in più a partire dal Rally di Sardegna, con Thierry Neuville e Hayden Paddon che hanno dimostrato di poter puntare, sfortuna a parte, alla vittoria. Chi invece ha giovato maggiormente degli sviluppi tecnici sono le Ford, capaci di sfiorare la vittoria in Polonia con Ott Tanak.
Il rally più spettacolare
Saranno venti le prove speciali che a partire da giovedì sera animeranno il cuore della Finlandia. Un totale di 1.270 chilometri, dei quali quasi 320 cronometrati. La prova più spettacolare sarà il venerdì, con i due passaggi sulla leggendaria Ouninpohja, 34 chilometri da ripetere in due passaggi (SS4 ed SS8) che torna ad essere lo stage di riferimento, con i suoi salti e le sue velocità incredibili. La media oraria più alta dell’intera storia del WRC fu registrata proprio su questa speciale nel 2004 dalla Subaru di Petter Solberg, che superò i 130 Km/h. Sempre su questa speciale, nel 2003, Markko Martin, vincitore dell’edizione, volò per oltre 57 metri con la sua Peugeot 307 WRC.