WRC Galles: passerella per Ogier, ma l’attenzione è tutta per la sfida Mikkelsen-Neuville
Tutto pronto per il penultimo appuntamento della stagione WRC. In testa alla classifica Ogier guarda tutti dall’alto al basso, forte del quarto titolo consecutivo conquistato recentemente in Spagna. Sono 95 i punti vantaggio accumulati sugli inseguitori e per le ultime battute del campionato le luci della ribalta si spostano dal pluri-campione francese alla lotta per titolo di vice. Volkswagen e Hyundai promettono battaglia con lo scontro che vede protagonisti Mikkelsen e Neuville, entrambi a quota 127 punti. Inoltre rimane ancora da decidere il titolo costruttori, anche se Volkswagen deve solo giocare in difesa degli attuali 62 punti di vantaggio.
Hyundai all’attacco
A mettere sotto pressione Mikkelsen non solo Neuville, ma l’intera squadra coreana, che insegue anche con Paddon e Sordo. Il norvegese alla guida della Volkswagen ha pagato a caro prezzo il ritiro spagnolo, ed ora si vede costretto ad una volata finale contro Neuville, amico e rivale, che in Catalunya ha ottenuto un buon terzo posto. L’armata Hyundai nel finale di stagione si è fatta pericolosa, centrando il podio in Germania, Corsica e Spagna con Sordo e Neuville. Si tratta dell’anteprima di quanto vedremo nella prossima stagione 2017, nella quale il colosso asiatico punterà a fermare l’egemonia tedesca nella lotta al titolo costruttori. La nuova i20 modello 2017 verrà presentata ufficialmente il 1° dicembre prima del prossimo Monza Rally Show.
Citroen al via con quattro vetture
La casa francese è quella che ha maggiormente investito nella prossima stagione, ma è anche quella che ha saputo meglio contrastare Ogier, grazie a Kris Meeke, autore di due vittorie. Al via in Galles, Citroen schiererà ben quattro DS3. Oltre a Meeke e Breen tornerà Lefebvre, dopo il bruttissimo incidente in Germania, anche se accompagnato da un nuovo navigatore in quanto le condizioni di Moreau non sono ancora tali da permettere di risalire in auto. Dalla WRC2 salirà invece il giovane Quentin Gilbert, alla sua prima apparizione nella massima serie.
Galles imprevedibile
Saranno le condizioni delle speciali a rendere del tutto imprevedibile il risultato di questo rally. Le strade sterrate forestali potrebbero diventare trappole scivolose a causa del meteo, e fondamentale sarà la scelta delle mescole morbide con le basse temperature. Non è da escludere la presenza di brevi nevicate e di tratti ghiacciati, ma l’uso delle coperture chiodate è vietato in questo rally.Le speciali in programma sono 22 suddivise in tre giorni di gara anticipate dal consueto shakedown del giovedì. Un totale di 330 chilometri cronometrati, con due speciali da oltre 30 chilometri da ripetere in doppio passaggio nella prima giornata di gara. Domenica la giornata decisiva con sei speciali sotto i dieci chilometri. Nel corso della sua lunga storia, giunta alla 72esima edizione, quasi tutte le speciali sono già state percorse, ma nella giornata di apertura si utilizzeranno tratte non più percorse da oltre 20 anni, per le quali saranno fondamentali le note raccolte durante le ricognizioni pre-gara.