WRC: il Mondiale in Italia per il Rally di Sardegna
Sardegna, isola meravigliosa che richiama spiagge da sogno, mare cristallino e profumi dell’entroterra unici. Gli appassionati di rally però non potranno fare a meno di pensare alle tortuose piste sterrate, alla polvere e allo sforzo che dovranno sopportare uomini e mezzi per via del caldo e delle lunghe prove speciali che contraddistingueranno questa edizione del Rally di Sardegna. Un paradiso per i turisti, un inferno per i piloti.
I protagonisti al via – Tutti alla caccia di Ogier. È questo l’imperativo per tutti gli equipaggi al via. Lo strapotere del francese alla guida della Volkswagen Polo R sembra poter essere contrastato solo dal compagno di squadra Jari-Matti Latvala, capace di vincere in Svezia ed in Argentina. Sébastien Ogier dal canto suo ha dimostrato di saper prevalere su tutti i tipi di fondo: dalle viscide strade del Montecarlo, alle polverose piste messicane e portoghesi. E il Rally di Sardegna fa della polvere la sua caratteristica, con le veloci speciali su un fondo reso insidioso dalla ghiaia e dalla sabbia. Terreno ideale per Ogier per continuare la sua corsa al titolo. Se Latvala può replicare la prestazione argentina, bisognerà tenere gli occhi puntati sulle Citroen DS3 di Ostberg e di Meeke. Il finlandese deve riscattare la battuta a vuoto rimediata con il ritiro nell’ultima gara, mentre l’inglese punta a risalire in classifica dopo l’ottimo terzo posto rimediato in Argentina. Voglia di riscatto anche per Robert Kubica, capace di andare a punti solo nell’ultima tappa del mondiale, dopo un avvio di stagione a dir poco disastroso.
La gara – Il Rally di Sardegna edizione 2014 regalerà a piloti ed appassionati il meglio delle sue caratteristiche: polvere, caldo, ostacoli, salti. Non mancherà nulla in questi giorni di gara, che copriranno 1403 Km di cui 364,5 Km cronometrati, suddivisi in 17 prove speciali. Si comincia giovedì 5 con lo Shakedown nell’entroterra di Alghero, per poi dare il via alla prima prova speciale, dopo un lungo trasferimento, nella bellissima cornice di Cagliari, che ospiterà la SSS1 nell’area del lungomare. La carovana del rally si riporterà poi nuovamente a nord dell’isola per affrontare le restanti 16 speciali. La tappa più dura verrà affrontata due volte nella giornata di sabato. Si tratta della Monte Lerno di ben 59,13 Km, valida per la SS11 e SS13. Una speciale che potrebbe diventare la chiave di lettura dell’intero rally per gli equipaggi che saranno ancora in gara. Il Sardegna si chiuderà domenica 8 giugno con il podio nella città di Alghero, dopo l’ultima Power Stage di Cala Flumini.