WRC: il Rally del Portogallo a Meeke con la Citroen. Ogier battuto anche da Mikkelsen
La Citroen festeggia la vittoria al Rally di Portogallo portando la vecchia DS3 affidata a Kris Meeke sul gradino più alto del podio. Una vittoria importante, che mette sul tavolo da gioco la determinazione della casa francese in vista della prossima stagione, dove il nuovo regolamento tecnico azzererà il gap prestazionale accumulato in queste ultime stagioni dai costruttori impegnati ufficialmente nel Mondiale Rally. Citroen si è concessa una lunga pausa in questa prima fase stagionale, rinunciando alle trasferte messicane ed argentine, per concentrarsi al meglio sullo sviluppo della nuova C3, ma torna e vince con un bravissimo e determinato Meeke, che ha gestito la gara dalla seconda speciale al traguardo della Power Stage di Fafe.
Meeke fa volare la sua DS3
Gara impeccabile quella di Kris Meeke. Il pilota britannico, classe 1979, ha dimostrato sangue freddo e costanza, oltre ad una buona dose di gioco in difesa nell’ultima giornata di gara. Tenere testa allo squadrone Volkswagen non è mai cosa semplice e Meeke ha saputo contenere il Campione del Mondo in carica Sébastien Ogier prima, e la terza guida Andreas Mikkelsen poi. La fuga verso la vittoria inizia con la prima vera speciale, dopo la prova spettacolo di giovedì sera di soli 3,36 Km a Lousada, vinta da Ogier. Il venerdì è subito zampata d’attacco di Meeke, che fa sue cinque dello otto speciali in programma e chiude la giornata con quasi 32 secondi su Ogier. Latvala si aggiudica una speciale e Neuville, con la Hyundai, si prende le due short Street disputate a Porto. Il capolavoro firmato dal binomio Meeke-Citroen si concretizza nel sabato portoghese, quando il vantaggio su Ogier sale ad oltre 45 secondi. La domenica diventa giornata di riposo, lasciando sfogare gli avversari e non prendendosi rischi inutili.
I sogni di Paddon in fumo: a fuoco la Hyundai del neozelandese
Poteva essere il Rally della conferma di Hayden Paddon, dopo la vittoria riportata in Argentina, ed invece la gare del neozelandese si ferma nel corso della quinta speciale, quando la sua i20 urta uno sperone di roccia con il posteriore all’uscita di una curva e finisce giù per la scarpata. Tra il calore della vettura, i danni riportati e la vegetazione secca della zona, in un attimo la i20 viene divorata dalle fiamme, lasciando per fortuna il tempo a Paddon ed al co-pilota John Kennard di abbandonare la vettura senza conseguenze. Le speranze di vittoria per Hyundai vengono affidate a Dani Sordo, che si prende il lusso anche di stare davanti ad Ogier in generale provvisoria nella SS5 ed SS6, salvo poi arrendersi al ritmo imposto sia da Meeke, imprendibile in testa alla gara, che alla rincorsa di Ogier e Mikkelsen.
Ogier continua il digiuno: Mikkelsen davanti al francese
Non fa più paura Ogier, che anche in Portogallo non riesce a portare a casa la vittoria, nonostante questo sia un rally a lui molto caro. La rincorsa a Meeke non porta i frutti sperati ed inoltre subisce prima il debole attacco di Sordo nella giornata di venerdì e poi quello più duro del compagno di squadra Mikkelsen che lo estromette dal secondo posto finale. Volkswagen mette due piloti sul podio, ma non riesce ancora a riportare sulla strada della costanza Jari-Matti Latvala, ancora attardato e che si accontenta del sesto posto finale ad oltre 4 minuti e 6 secondi da Meeke. Ogier conserva la testa del campionato, che ora si prepara ad affrontare la prossima tappa in terra italiana con il Rally di Sardegna in programma dal 9 al 12 giugno.
WRC – Rally di Portogallo – Classifica finale
- Meeke – Citroen DS3 WRC 3:59:01.0
2. Mikkelsen – Volkswagen Polo R +29.7
3. Ogier – Volkswagen Polo R +34.5
4. Sordo – Hyundai i20 WRC +1:37.1
5. Camilli – Ford Fiesta RS WRC +4:01:6