WRC: in Argentina Kris Meeke vince con la Citroen e ferma la serie positiva di Ogier

Il Rally d’Argentina segna il ritorno alla vittoria della Citroen, che grazie a Kris Meeke interrompe la serie d’oro in cui erano protagonisti Sébastien Ogier e la sua Volkswagen Polo R. Il britannico non sbaglia nulla e costruisce la sua vittoria speciale dopo speciale, aumentando il suo vantaggio sugli inseguitori, e lasciando agli avversari il compito di animare una gara difficile dal punto di vista tecnico, nella quale le DS3 di casa Citroen riescono a dimostrare un qualcosa in più rispetto alla concorrenza. Non si potrà mai sapere come sarebbero andate le cose con Ogier regolarmente in gara, purtroppo fermato da un problema tecnico alla sua Polo, ma quel che è certo è che Kris Meeke ha ampiamente meritato la vittoria finale in un rally difficile e per certi versi drammatico, che ha sfiorato la tragedia con l’incidente di Hayden Paddon nella SS9, quando la Huyndai i20 del neozelandese è finita tra il pubblico assiepato all’atterraggio di un salto. Sei feriti, tanta paura, ma per fortuna nessuna vittima.

Citroen torna al successo. Doppietta con Meeke e Ostberg

La Citroen ritrova la vittoria dopo un digiuno durato una intera stagione. Era infatti dal 2013 che la DS3 non chiudeva un rally nella prima posizione. Sébastien Loeb vinse proprio in Argentina e a Montecarlo, seguito poi da Daniel Sordo, che trionfò in Germania. La DS3, reduce da un lavoro di aggiornamento nella pausa invernale, torna ad essere una vettura competitiva, e grazie a Meeke costruisce una bellissima vittoria nel Rally d’Argentina. Kris Meeke non concede nulla a nessuno, controllando Ogier nella prima speciale spettacolo, e portandosi al comando nella SS2 Agua de Oro – Ascochinga, durissima prova di quasi 52 Km. Meeke non si prende rischi inutili e preferisce amministrare il suo vantaggio, mentre alle sue spalle risale la Citroen gemella di Mads Ostberg, che alla fine della seconda giornata di gara passa in seconda posizione grazie ad un errore di Jari-Matti Latvala.

Battuta a vuoto per Sébastien Ogier

Doveva essere il rally dei record per il Campione del Mondo in carica, che in Argentina puntava al quarto successo stagionale, al sesto consecutivo ed al sorpasso nell’albo d’oro delle vittorie per la scuola rallistica francese su quella finlandese. Ma purtroppo, o per fortuna, queste sono le gare, questi sono i rally, e questo è il Mondiale WRC. Mai dare nulla per scontato in uno sport dove l’imprevedibilità, l’errore umano, o il guasto tecnico, possono rovesciare le sorti di una gara già ipotecata. Per Sébastien Ogier il Rally d’Argentina dura troppo poco, il tempo di aggiudicarsi la prima prova spettacolo. Poi, quando il gioco si fa serio sulle lunghe speciali, il francese deve arrendersi troppo presto a causa di un problema all’alimentazione che ferma la sua Polo al 45esimo chilometro della SS2. Giornata di gara persa e rientro il sabato in regime di regolamento Rally 2. Una battuta a vuoto in campionato che però non impedisce al fuoriclasse francese di regalare spettacolo con un rimonta, inutile ai fini della classifica, che lo vede comunque vincitore di una speciale nella giornata di sabato. Una tappa del Mondiale da dimenticare per Volkswagen, che vede anche Jari-Matti Latvala costretto al ritiro per problemi tecnici nel corso della penultima tappa, e Andreas Mikkelsen rallentato in tutto il week-end da continue noie meccaniche.

Dramma sfiorato: Hayden Paddon finisce sulla folla

Il Rally d’Argentina viene archiviato anche ricordando che in termini di sicurezza, nei rally, forse c’è ancora molto lavoro da fare. Esistono apposite aree sicure, aree pericolose in cui è vietato posizionarsi, ma nonostante il lavoro degli organizzatori è sempre difficile tenere a bada la passione di migliaia di appassionati che si riversano lungo le speciali. Il dramma si è sfiorato nel corso della SS9 Capilla del Monte – San Marcos, nel secondo passaggio di giornata. Un salto posizionato all’uscita di una curva a destra ha visto la Hyundai i20 guidata da Hayden Paddon perdere il controllo e sbilanciarsi su due sole ruote, rendendo impossibile al neozelandese il recupero della traettoria. L’auto finisce sulla folla e diverse persone rimangono a terra. Il bilancio finale parla di sei feriti, di cui uno in terapia intensiva.

WRC – Rally d’Argentina – Classifica finale

1. Meeke – Citroen DS3 WRC –  3:41:44.9
2. Ostberg – Citroen DS3 WRC +18.1
3. Evans – Ford Fiesta RS WRC +3:27.4
4. Prokop – Ford Fiesta RS WRC +6:26.0
5. Sordo – Hyundai i20 WRC +10:46.7