WRC: in Svezia Thierry Neuville tiene testa a Mikkelsen ed Ogier
Mancano solo tre speciali, che si correranno domani, per decretare il vincitore della 63esima edizione del Rally di Svezia. Poco meno di 50 chilometri cronometrati e tre piloti ancora abbondantemente in corsa per la vittoria. Il Rally di Svezia si è rivelato particolarmente avvincente e ricco di colpi di scena. Non più cavalcate solitarie di pochi piloti, nello specifico Ogier e Latvala, capaci di fare il vuoto sul resto degli avversari, ma una gara tirata sul filo dei secondi, dove anche l’errore più piccolo si paga veramente caro. Tutto questo grazie alla SS9 di ieri, che se da un lato ha tolto lo spettacolo del duello tra le due prime guide Volkswagen, dall’altro ha riaperto il Rally a quelli che in realtà non sono comprimari, ma piloti comunque di talento destinati troppo spesso a rimanere all’ombra del Campione del Mondo e del suo vice. Nella giornata di oggi si mette in luce Thierry Neuville che proprio nell’ultima speciale in programma, scavalca Mikkelsen e si ritrova in testa alla classifica generale per solo 1 secondo e mezzo. Ancora in corsa per la vittoria Sébastien Ogier, terzo a 9 secondi e 6 decimi.
Formichina Thierry Neuville
La giornata di oggi si è rivelata particolarmente combattuta, con Ogier impegnato nel recupero e Mikkelsen occupato a contenere l’attacco del francese e mantenere il vantaggio costruito. In una situazione così varia è stato Thierry Neuville, con la Hyundai i20, a trarre il maggior profitto. Una condotta di gara attenta, senza troppi rischi e senza troppi clamori, permette al belga di trovarsi, un po’ a sorpresa a tre speciali dal termine in testa alla classifica provvisoria, con ampie probabilità di vittoria. Neuville al termine della terza giornata di gara può vantare tre vittorie, un secondo posto e due terzi posti di speciale, ma soprattutto la costanza e la capacità di arrivare sempre a ridosso dei primi con distacchi contenuti. A chiusura della giornata poi sfodera l’attacco decisivo che permette di azzerare il distacco da Mikkelsen e di portarsi in testa al Rally, con un premio finale di solo 1 secondo e mezzo da amministrare e da giocarsi da giocarsi nell’ultima giornata di gara.
Andreas Mikkelsen non cede
Il giovane norvegese alla guida della terza Volkswagen Polo R tiene testa agli avversari ed oggi si regala una giornata che, nonostante qualche errore, lo vede ancora in lotta per la vittoria finale. Un risultato non certo facile, visti gli avversari del calibro di Thierry Neuville, capace di scavalcare il norvegese nell’ultima speciale, e Sébastien Ogier che segue ad una manciata di secondi. Nonostante la pressione di avere il Campione del Mondo alle spalle in pieno recupero, Mikkelsen sfodera anche una lucidità degna di un campione ben più navigato, e riesce a contenere il francese anche dopo aver commesso un errore che aveva riportato Ogier a meno di 2 secondi sulla classifica generale.
Il recupero di Sébastien Ogier
La giornata di ieri non era stata del tutto positiva per Ogier. L’errore nella nona speciale aveva fatto perdere tutto il vantaggio accumulato in precedenza ed al via della prima speciale odierna il pilota Volkswagen pativa quasi 25 secondi da Mikkelsen. Un distacco sicuramente non preoccupante per Ogier che in effetti non ha impiegato molto a ricucire, aggiudicandosi tre speciali ed approfittando di un errore di Mikkelsen nella SS14, dove il norvegese perdeva secondi preziosi per rigirare la sua Polo R su una stretta strada a seguito di un testa coda. Per Sébastien Ogier il recupero era ormai compiuto, arrivando a solo 1 secondo e 7 decimi, ma l’amara sorpresa sulla SS15 Fredriksberg riapriva i giochi per la vittoria. Nel ruolo di apripista sul secondo passaggio nella speciale, Ogier trovava condizioni decisamente cambiate rispetto al primo passaggio fatto in mattinata. Neve sciolta e fango smosso rendevano difficile interpretare al meglio le condizioni del fondo, costringendo Ogier a chiudere con il tredicesimo tempo, regalando qualche secondo di vantaggio a Mikkelsen e Neuville in classifica generale.
Gli altri protagonisti
La grande delusione arriva da Jari-Matti Latvala. L’errore di ieri ha messo fuori gioco il finlandese, autore comunque oggi di una prestazione dignitosa, non ha speranze di recuperare, con quasi 9 minuti di ritardo. Prova opaca anche per Robert Kubica, nonostante la vittoria rimediata oggi nella Speciale Sprint numero 17. Una collezione di errori hanno portato il polacco a stabilizzarsi intorno alla quindicesima posizione in generale.
WRC – Rally di Svezia – Classifica provvisoria dopo la terza giornata
- Neuville – Hyundai i20 WRC – 2:29:54.5
2. Mikkelsen – Volkswagen Polo R WRC +1.5
3. Ogier – Volkswagen Polo R WRC +9.6
4. Ostberg – Citroen DS3 WRC +53.4
5. Tanak – Ford Fiesta RS WRC +1:29.2
6. Paddon – Hyundai i20 WRC +2:35.7
7. Prokop – Ford Fiesta RS WRC +3:03.1
8. Evans – Ford Fiesta RS WRC +3:22.1
9. Meeke – Citroen DS3 WRC +3:22.5
10. Protasov – Ford Fiesta RS WRC +4:19.6