WRC: Jari-Matti Latvala gioca in casa. Al via il Rally di Finlandia
Milletrecentosettanta chilometri, di cui trecentotrentaquattro cronometrati suddivisi in ventiquattro speciali. Sono questi i numeri del Rally di Finlandia, giunto alla sua 66esima edizione, ed appuntamento fisso nel calendario iridato a partire dal 1973. “Il Mille Laghi”, come amano chiamarlo ancora gli appassionati, è l’appuntamento motoristico più sentito per i paesi del Nord-Europa, terra che ha fatto la scuola del rally prima dell’avvento dei francesi Loeb ed Ogier. Una corsa in cui le medie e le punte velocistiche sono le più elevate dell’intera stagione, regalando uno spettacolo unico enfatizzato da contesti naturali mozzafiato. Si corre nella patria di Jari-Matti Latvala, che lo scorso anno si aggiudicò il rally davanti al compagno di squadra, e Campione del Mondo in carica, Sébastien Ogier.
Rally di Finlandia con molte novità
Sterrati velocissimi e pneumatici morbidi sono un must per il Finlandia, che per l’edizione 2016 si presente con importanti novità di percorso. Oltre il 43% del percorso è una novità assoluta, con sei speciali del tutto inedite. La giornata di domenica che rappresenta la vera incognita dell’intenso week-end. Il Service Park sarà allestito nella cittadina universitaria di Jyväskylä, punto di riferimento per l’intera manifestazione. Si parte come di consueto con la prova spettacolo nella serata di giovedì, dopo lo ShakeDown di apertura. Chiusura domenica con la Power Stage di Oittila, di 10.15 chilometri. La speciale più lunga, da percorrere ad un media elevatissima, è la Ouninpohja, 33 chilometri da percorrere in doppio passaggio in SS13 e SS17.
Latvala alla ricerca della vittoria mancata
La scorsa stagione Jari-Matti Latvala era stato l’unico ad impensierire in più occasioni il talento di Gap, vincendo oltre al rally di casa, anche in Portogallo ed in Francia. In questo campionato invece il finlandese soffre, e non poco. La vittoria in Messico ed il secondo posto in Sardegna sono le uniche note positive in una stagione complicata in cui si devono segnare ben tre battute a vuoto. Latvala può e deve vincere in casa per risollevare le sorti della stagione e recuperare terreno su Hayden Paddon alla guida della Hyundai, non troppo lontano da lui in classifica generale, dove occupa la terza posizione.
Ogier in declino cerca la rivincita
Uno sguardo al ruolino di marcia del francese Campione del Mondo in carica lascia vedere una parabola discendente, che toglie di fatto il ruolo del cannibale attribuito per troppo tempo al talento di Gap. Dopo le vittorie a punteggio pieno (25 punti più i 3 punti addizionali della Power Stage) conquistate a Montecarlo ed in Svezia, Ogier ha fatto segnare nell’ordine 21, 19, 18, 18 e 11 punti nelle prove successive. Il vantaggio in classifica rimane più che sicuro, con 143 punti totali, a fronte dei 92 collezionati da Andreas Mikkelsen, secondo in graduatoria. Ora però è tempo di tornare a vincere: Ogier era riuscito a strappare la vittoria nel 2013, per poi lasciare Latvala nei due anni successivi a fare gli onori di casa.
Volkswagen impegnata in ottica 2017
Come tutte le case, anche Volkswagen sta lavorando duramente sulla nuova vettura che dovrà sottostare al regolamento tecnico 2017. I test impegnano duramente il team tedesco, che deve impegnarsi a concludere i 42 giorni di test permessi entro la deadth line stabilita per il 1° novembre, giorno in cui deve essere pronta l’omologazione FIA della nuova VW Polo R. Il lavoro è ancora lungo e non avendo seguito la strada percorsa ad esempio da Citroen, che ha preferito prendersi una pausa dal calendario 2016 per lavorare esclusivamente sul nuovo progetto, i piloti devono impegnarsi anche nei test pre-evento con la nuova vettura, penalizzando il giusto lavoro sul modello 2016. Forse è anche per questo che Ogier mostra il fianco ai sui avversari. Il francese inoltre non è contento del format di gara, che vede il leader della classifica generale fare da apri pista nelle prime due giornate di gara. Una situazione che non piace e che rischia di vedere, per protesta, il Campione del Mondo in carica ritirarsi al via della prossima stagione.