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WRC: la sfida tra Latvala ed Ogier riparte dagli sterrati del Messico

Terza tappa del Mondiale Rally con Jari-Matti Latvala e la Toyota leader del campionato. Sébastien Ogier pronto l’attacco. Thierry Neuville e la Hyundai confidano nella buona sorte.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Jari-Matti Latvala e la Toyota Yaris leader in Messico - Getty
Jari-Matti Latvala e la Toyota Yaris leader in Messico – Getty

Sono bastate le prime due gare della stagione per rivedere in cima alla classifica un nome storico per il rally mondiale come quello di Toyota. A portare la casa giapponese al primo posto ci ha pensato il finlandese Jari-Matti Latvala, che rimasto improvvisamente senza un sedile a causa dell’abbandono da parte di Volkswagen, ha trovato una nuova dimensione con la nuova Yaris, modello scelto da Toyota per rinverdire i fasti vissuti con le mostruose Celica e le performanti Corolla. Latvala comanda con 48 punti, grazie ad un secondo posto a Montecarlo ed alla vittoria in Svezia, a cui vanno sommati i 5 punti della Power Stage finale. Il quattro volte Campione del Mondo, ed iridato in carica, Sébastien Ogier segue a meno 4 lunghezze. La sfida si riaccende sugli sterrati messicani.

Il Messico apre la stagione degli sterrati

Per la terza prova del Mondiale occorre attraversare l’oceano e fare tappa a León, città da oltre 1 milione e 200 mila abitanti, che sarà sede del Service Park della 14esima edizione del Rally Ganajuato Mexico. Un totale di 897 chilometri, dei quali 370 cronometrati e divisi in 19 speciali. Un rally in cui si mescolano brevissime speciali sprint da una manciata di chilometri a difficilissimi e tecnici stages come il famigerato “El Chocolate”, quasi 55 chilometri da percorrere a tavoletta. Il Messico rappresenta anche la prima prova stagionale su fondo sterrato. Alte temperature e sterrati percorsi ad alta velocità significano polvere: un elemento che giocherà a favore degli apripista nelle varie speciali.

Hyundai e Citroen costrette al risultato

Sotto esame saranno le vetture coreane e francesi, che ancora non hanno raccolto i frutti del grande lavoro svolto. Thierry Neuville nelle prime due prove è apparso il pilota più forte, ma ha raccolto solo 8 punti in totale a causa della sfortuna che si è abbattuta su di lui mentre era al comando sia a Montecarlo che in Svezia. Sordo è l’unico pilota in fase positiva, con il quarto posto in classifica, anche se paga quasi la metà dei punti di Latvala. Appare solo in fondo alla classifica Kris Meeke, che sulla carta sembrava essere tra i favoriti, complice anche un mezzo, la nuova C3, sul quale Citroen aveva largamente investito già durante la scorsa stagione. Un quattordicesimo posto assoluto con solo 2 punti è un risultato assolutamente negativo per Meeke.

Al via da Città del Messico

Il Rally del Messico prenderà il via, dopo il consueto Shakedown, con la prova spettacolo in formula Street Stage nella centrale piazza Zócalo di Città del Messico, dove sono attese oltre 200.000 persone per vedere in azione le performanti WRC. Venerdì si entrerà nel vivo della corsa, affrontando subito i 54.90 chilometri della SS2 El Chocolate.

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