WRC: la stagione 2015 parte dal Monte-Carlo. Sébastien Loeb detta già la sua legge
La stagione 2015 del Mondiale Rally prende il via con un classico, ovvero il Rally di Monte-Carlo, giunto alla sua 83esima edizione. Un pezzo di storia delle corse automobilistiche che anno dopo anno continua a regalare emozioni e prove speciali entusiasmanti, con l’incognita del meteo sempre in agguato, pronto ad aumentare le dosi di adrenalina per piloti e pubblico. Pubblico che come da tradizione gremisce letteralmente le speciali per tifare i propri idoli, e che mai come quest’anno avrà un motivo in più per emozionarsi. La notizia del ritorno di sua Maestà Sébatien Loeb nel Mondiale WRC è sicuramente un incentivo in più per sfidare freddo e maltempo pur di vedere passare un pilota capace di dominare letteralmente il panorama rallystico internazionale vincendo 9 titoli mondiali consecutivi.
Rientro in pieno stile Loeb
Per ora il programma di rilancio della Citroen DSe3 prevede la presenza di Loeb unicamente al Monte-Carlo, ma dall’antipasto offerto nelle battute di apertura si può ipotizzare un cambiamento dei piani della casa francese. Sébastien Loeb torna e subito dimostra il suo valore, aggiudicandosi lo ShakeDown del mercoledì. Una prova di assetto per prendere confidenza con le strette strade a nord del Principato, nel quale Loeb ha saputo prendersi la prima posizione sul compagno di squadra Kris Meeke ed infliggendo subito 1 secondo ed 1 decimo al Campione del Mondo in carica Sébastien Ogier.
Il cannibale si scatena nella prima giornata
Difficile trovare aggettivi per descrivere la prima giornata di Sébastien Loeb al Rally Monte-Carlo. Due speciali subito difficili e dure, con chilometraggi elevati, corse in notturna e con condizioni del fondo stradale rese ancora più pericolose per via del ghiaccio e dell’umidità. Niente però sembra fermare Loeb che al suo rientro nel Mondiale dopo 15 mesi di assenza, e con il solo Rally du Var (vinto) usato come banco di prova, impressiona subito per il suo passo infernale. Nella speciale di apertura, la SS1 Entrevaux-Rouaine di ben 21.31 chilometri, l’asso francese è stato in grado di annientare gli avversari con un vantaggio sul primo degli inseguitori di ben 22 secondi, con Ogier capace di firmare il terzo tempo a 30 secondi e 9 decimi dal connazionale. E pensare che lo stesso Loeb al traguardo non si è nemmeno conto di volare sulla speciale: “C’era tantissimo ghiaccio. Non mi sembrava di andare così veloce, tanto che negli ultimi tre chilometri prima della fine della speciale ho detto al mio co-pilota Daniel che questo era il massimo che potevo fare, ma sembravo lento, troppo lento. E poi al traguardo abbiamo visto il tempo! Incredibile"
Ogier tenta di resistere
Una seconda speciale ancora più difficile regala il primo moto di orgoglio di Sébastien Ogier, costretto suo malgrado ad avere un duro avversario in questo rally di apertura di stagione. Nella SS2 Norante-Digne Les Bains di 19.68 Km Ogier prova subito l’attacco, chiudendo la speciale con 10 secondi e 7 decimi sul compagno Latvala e con 17 secondi e 6 decimi su Loeb, che si trova in testa al Monte-Carlo alla fine della prima giornata di gara. Le condizioni difficili delle speciali di oggi sono ben rappresentate dalla dichiarazione di Ogier al traguardo: “Sono molto felice di essere arrivato al traguardo perché le speciali erano molto difficile. Mi ha sorpreso in senso negativo il mio tempo sulla prima speciale. In primo luogo le condizioni della strada erano molto difficili difficile e ho fatto una scelta sbagliata di pneumatici per questo”
WRC Monte-Carlo – Classifica provvisoria al termine della prima giornata
- Loeb – Citroen DS3 WRC – 00:30:08.2
2. Ogier – Volkswagen Polo R WRC +13.3
3. Latvala – Volkswagen Polo R WRC +36.1
4. Tanak – Ford Fiesta RS WRC +38.6
5. Evans – Ford Fiesta RS WRC +47.4
6. Meeke – Citroen DS3 WRC +59.8
7. Mikkelsen – Volkswagen Polo R WRC +59.9
8. Neuville – Hyundai i20 WRC +1:06.8
9. Ostberg – Citroen DS3 WRC +1:08.7
10. Soldberg – Ford Fiesta RS WRC +1:17.6
