WRC Messico: drammatico incidente per Ott Tänak, precipitato in un lago
Momenti drammatici quelli vissuti nel corso della terza prova speciale del Rally del Messico, inserito nel calendario del Mondiale WRC. La Ford Fiesta RS WRC dell’equipaggio estone composto da Ott Tänak e da Raigo Molder, nell’affrontare una frenata in discesa, è finita fuori strada precipitando in un lago. Sono stati attimi veramente drammatici, con l’incubo di vedere la vettura inabissarsi velocemente nelle scure e torbide acque, mentre l’equipaggio cercava di liberarsi dalle cinture di sicurezza ed uscire dall’abitacolo protetto dal roll-bar. Fortunatamente, a parte il comprensibile stato di shock per i protagonisti, tutto si è risolto nel modo migliore, tranne per la Fiesta, persa nelle profondità del lago.
Tragedia evitata
La memoria degli appassionati corre subito a drammatici eventi nella storia del rally, quando diversi equipaggi hanno purtroppo perso la vita intrappolati nei propri abitacoli. Fatalità che purtroppo possono capitare e che diventano drammatici in caso di cadute in acqua o di incendi, come nel caso di Henry Toivonen e del suo navigatore Sergio Cresto nel drammatico Rally di Corsica del 1986. Per Tänak e Molder fortunatamente solo un grande spavento ed un comprensibile stato di shock, ma quei secondi passati a lottare per uscire dall’abitacolo, sicuramente resteranno indelebili nella loro memoria.
Forse un guasto tecnico all’origine dell’incidente
È lo stesso Tänak a spiegare l’accaduto, raccontando di aver perso il controllo durante la frenata in discesa: “In frenata abbiamo preso una compressione e qualcosa si è rotto nella parte anteriore destra. La ruota è rimasta sterzata sulla destra, trascinandoci sul bordo della strada”. La Ford senza controllo precipita nel lago sottostante ed i secondi seguenti diventano concitati: “Quando ho visto l’acqua ho gridato a Raigo che dovevamo fare in fretta. Ho sganciato le cinture di sicurezza ed aperto la portiera, ma sono rimasto agganciato con il cavo dell’interfono ed ho avuto paura di essere trascinato sul fondo. Fortunatamente sono riuscito a liberarmi e a nuotare verso riva, con qualche difficoltà per via dei caschi”.
Operazioni di recupero
La Ford Fiesta si è inabissata nel giro di pochissimi secondi e nonostante alcuni passaggi con l’elicottero non è stato possibile individuarla a causa della profondità del lago e dalle sue acque scure e torbide. Per il direttore del Team M-Sport, Malcom Wilson un sospiro di sollievo “La cosa più importante è che i ragazzi non hanno avuto conseguenze. C’è un grande senso di sollievo perché nessuno subito ha capito quello che era successo quando abbiamo perso il segnale. L’organizzazione ha inviato un elicottero e seguendo il sistema di tracciamento sono arrivati al lago. Abbiamo ovviamente temuto per il peggio. Ora il prossimo passo è tentare di recuperare l’auto, ma non è visibile e questo offre un’indicazione di quanto sia in profondità”. Impossibile pensare di recuperare l’auto e tentare di rientrare in corsa sotto il regime Rally 2.