WRC Messico: un Rally infernale vede al comando Ogier. Paura per Tanak finito in un lago
Una seconda giornata di gara durissima in Messico, che si conferma come una delle tappe più difficili dell’intero campionato. Nelle otto speciali in programma per la seconda giornata Sébastien Ogier riesce a mantenere la sua leadership, ma si ritrova a fare nuovamente i conti con il compagno di squadra Jari-Matti Latvala, che ora lo segue a poco più di 13 secondi. La giornata di gara sarà però ricordata per via dei tanti ritiri che hanno decimato gli equipaggi in gara, vedendo arrivare al riordino finale solo venticinque vetture tra classe WRC e WRC2. A pagare il prezzo più caro Thierry Neuville, capace di tenere testa ad Ogier fino alla lunga ed impegnativa SS8 El Chocolate quando, per un errore, la sua Hyundai i20 finisce fuori strada.
Paura per Tanak
L’episodio che però a maggiormente caratterizzato la corsa è stata l’incredibile e spettacolare uscita di strada di Ott Tanak, con la Ford Fiesta RS WRC durante la speciale numero tre. In una frenata in discesa, probabilmente per un guasto meccanico, la vettura scarta sulla destra, scivolando sul pendio che delimita un lago. Secondi terribili nei quali l’auto cade in acqua, con l’equipaggio intrappolato nell’abitacolo. Fortunatamente Ott Tanak e il suo navigatore Raigo Molder riescono quasi subito ad uscire dalla vettura che si inabissa con una velocità impressionante. La profondità del lago è tale che la macchina non viene individuata neanche dall’elicottero di servizio. Comprensibilmente sotto shock Tanak e Molder vengono portati in hotel, senza però subire conseguenze fisiche.
Tanti i ritiri
Non solo Tanak deve dire addio al rally, ma anche tanti altri equipaggi soccombono alle difficoltà delle sterrate messicane. Robert Kubica incappa nella giornata no e prima buca uno pneumatico, poi urta un masso danneggiando lo sterzo che infine cede facendolo uscire di strada. Stessa sorte per Kris Meeke, con un braccio dello sterzo fuori uso, e per Hayden Paddon, che rompe una sospensione. Peccato per Lorenzo Bertelli, autore di una bella gara nella quale ha ottenuto anche il terzo tempo nella SS6, ma costretto a fermarsi nell’ottava speciale.
Thierry Neuville apre la strada a Latvala
Al comando ancora una volta due Volkswagen Polo R. La vettura tedesca continua a farla da padrona nel campionato, ma nelle speciali messicane Ogier ha dovuto tenere a bada un bravissimo Thierry Neuville con la Hyundai i20. L’errore nella SS8 ha fermato la corsa del pilota belga, con l’anteriore della vettura danneggiato e con una perdita consistente al radiatore, che dovrebbe comunque consentire di ripartire in regime Rally 2 ma che di fatto lo costringe a rimanere fuori dalla corsa per la vittoria finale. Della sfortuna di Neuville ne approfitta Jari-Matti Latvala, che con due vittorie di speciale e con un passo sempre costante si ritrova ora al secondo posto in classifica provvisoria a 13 secondi e 5 decimi da Ogier. Per gli altri avversari i distacchi sono già più consistenti, con la Citroen DS3 di Ostberg a seguire a circa 30 secondi e Mikkelsen a 45 secondi.
Terzo giorno di gara
Nel nostro pomeriggio inizierà il terzo giorno di gara in Messico. In programma otto prove, che vedono tra l’altro due passaggi sulla speciale di Ibarilla, di 30 km, e altrettanti passaggi sulla Otates, altro stage selettivo con i sui 43 km di ghiaia e polvere.
WRC – Rally del Messico – Classifica provvisoria dopo la seconda giornata
- Ogier – Volkswagen Polo R WRC – 1:45:03.0
2. Latvala – Volkswagen Polo R WRC +13.5
3. Ostberg – Citroen DS3 WRC +29.5
4. Mikkelsen – Volkswagen Polo R WRC +45.2
5. Evans – Ford Fiesta RS WRC +1:03.9
6. Sordo – Hyundai i20 WRC +1:40.5
7. Prokop – Ford Fiesta RS WRC +2:03.5
8. Protasov – Ford Fiesta RRC +4:32.4
9. Al-Attiyah – Ford Fiesta RRC +4:46.9
10. Fuchs – Ford Fiesta R5 +6:30.8