WRC Monte-Carlo: un errore di Loeb regala la prima posizione provvisoria ad Ogier
Due galli in un pollaio. Così si potrebbe riassumere ciò che sta accadendo all’interno delle speciali del Rally di Monte Carlo, oggi alla sua seconda giornata di gara. La vecchia scuola rallysitca, si fa per dire, di un mai domo Sébastien Loeb si scontra con la grinta e la fame di vittorie di Sébastien Ogier, erede naturale del pluri-titolato campione di Haguenau. Le speciali diventano terreno di battaglia, dove ogni errore costa caro a vantaggio dell’avversario diretto, mentre gli altri piloti, di fatto, restano a guardare, lontani secondi e minuti dal duo di testa. La giornata di oggi si decide all’ultima speciale, dove un errore di Loeb regala la leadership provvisoria ad Ogier. Nella sfida che sta facendo impazzire i tifosi francesi, oggi però si inserisce a sorpresa Robert Kubica, capace di aggiudicarsi tre delle sei speciali in programma.
Sébastien Ogier recupera su Loeb
Nella mattinata del secondo giorno di gara si ribaltano le sorti per Sébastien Ogier. Nella SS3 La Salle en Beaumont – Corps Loeb firma un tempo che fa letteralmente impallidire gli avversari. Ogier, secondo, paga pegno con 15 secondi di vantaggio, ma come sempre nei rally l’imprevedibilità è sempre dietro ad ogni curva ed Ogier riesce a recuperare terreno nelle due speciali successive, con fondo più fangoso e scivoloso, che esaltano l’assetto della Polo R WRC mettendo invece in difficoltà Loeb con la sua Citroen DS3, tanto che nella SS5, prima dell’assistenza, il nove volte campione del mondo cede ben 22 secondi al diretto avversario, che si ritrova in piena corsa per la leadership provvisoria. Nell’ultima speciale il colpo di scena a favore di Ogier. Sébastien Loeb sbaglia e picchia duro con il posteriore ed è costretto a chiudere gli ultimi chilometri con la ruota posteriore sinistra piegata di 45 gradi. La velocità e la tenuta di strada sono compromessi e Loeb perde in una sola speciale oltre 6 minuti
La giornata di Robert Kubica
La seconda speciale di ieri, corsa in notturna, aveva subito riservato amare sorprese per Robert Kubica. Il polacco, autore di un testa coda, era rimasto vittima di un temporaneo black-out della sua vettura che gli aveva fatto perdere oltre 4 minuti prima di riprendere la speciale con i fari funzionanti. Oggi Kubica trova le condizioni ideali per aggiudicarsi ben tre speciali, e di recuperare qualche posizione in classifica, salvo poi incappare nuovamente nella sfortuna nell’ultima speciale di giornata. Kubica prima esce di strada in velocità e rientra in speciale grazie all’aiuto degli spettatori, poi urta un albero e fora uno pneumatico con il quale percorre a rilento gli ultimi 10 chilometri, capitalizzando uno svantaggio di oltre 3 minuti e 45 secondi, che vanificano l’ottimo lavoro svolto nelle precedenti speciali.
Ogier solo al comando
L’errore di Sébastien Loeb mette in evidenza il ritmo sostenuto che i due fuoriclasse francesi hanno tenuto per tutta la giornata. Al via dell’ultima speciale il divario tra i due era di soli 8 secondi. A fine giornata invece Sébastien Ogier si ritrova solo al comando, con un vantaggio enorme da amministrare sul secondo, ovvero il compagno di squadra Jari-Matti Latvala, che però paga un gap di oltre 1 minuto e 45 secondi. Terza l’altra Polo R WRC di Mikkelsen, a precedere Tanak con la Ford Fiesta RS WRC.
WRC Monte-Carlo – Classifica provvisoria al termine della seconda giornata
- Ogier – Volkswagen Polo R WRC – 1:52:07.4
2. Latvala – Volkswagen Polo R WRC +1:45.4
3. Mikkelsen – Volkswagen Polo R WRC +2:34.8
4. Tanak – Ford Fiesta RS WRC +2:44.4
5. Ostberg – Citroen DS3 WRC +3:02.9
6. Evans – Ford Fiesta RS WRC + 3:15.2
7. Neuville – Hyundai i20 WRC +3:29.9
8. Sordo – Hyundai i20 WRC +4:03.0
9. Prokop – Ford Fiesta RS WRC +4:59.6
10. Loeb – Citroen DS3 WRC +6:08.7