WRC Montecarlo: Kubica sorprende, Bouffier comanda
Il talento c'è e si vede. Robert Kubica stupisce tutti al suo debutto nella massima serie del Campionato del Mondo Rally e vince le prime prove speciali del Montecarlo, facendo immediatamente intendere ai suoi avversari che non sarà facile per loro tenerlo alle spalle. Il pilota polacco, ex Formula 1, che solo tre anni fa rischiò di perdere l'uso della mano destra a seguito di un terribile incidente durante un rally, si presenta al via del campionato fresco del suo titolo nella WRC2 e dimostra subito di essere all'altezza dei più esperti colleghi. Se lo Shakedown di mercoledì aveva rappresentato solo l'antipasto di quanto i piloti avrebbero incontrato durante le speciali, le prove di oggi hanno subito confermato la durezza e la spettacolarità tipica del Montecarlo. Shakedown che ha visto subito il campione del mondo in carica, Sebastian Ogier su VW Polo R, imporsi per la gioia del pubblico di casa.
Prove Speciali difficili – Il vero rally inizia con la prima prova speciale, la Orpierre – Saint André de Rosans, con partenza alle ore 7:30 del mattino con condizioni di visibilità critiche, con buio e nebbia, e con la neve a complicare le ulteriormente le cose. Kubica si impone subito, rifilando un distacco di oltre 14 secondi al secondo, Bryan Bouffier, e di 19 ad Ogier. La neve sorprende tutti e la durezza della prima speciale fa subito la prima vittima illustre: Neuville, con la Hyundai i20, perde il controllo e va ad impattare violentamente, subendo danni alla vettura tali da non consentire di proseguire. Kubica porta a casa il primo tempo e sottolinea la difficoltà dei 25.43 Km di speciale: "E' stata molto dura, c'era la neve che noi non aspettavamo. Avevamo le slicks ed oltre a questo i riflessi ingannavano. La prova più dura della mia vita".
Tentativo di fuga – La seconda speciale Rosans – La Charce, di 17.98 Km, vede ancora Robert Kubica vittorioso, con gli avversari che faticano a tenere il passo del polacco. Secondo al traguardo Latvala, terzo Meeke ed a seguire Sordo ed Ogier, che passa al secondo posto della generale, ma ad oltre 36 secondi dalla Ford Fiesta RS di Kubica, che tenta la fuga nella terza prova, la Montauban sur l'Ouvèze – Laborel. Kubica ed Ogier si rincorrono sul filo dei millesimi negli intermedi della speciale, ma la foga di entrambi li conduce all'errore, costringendoli a chiudere la speciale in 21esima e 22esima posizione. Ne approfitta Bryan Bouffier che vince la speciale e si porta al comando della generale. Rientro all'assistenza a Gap e pausa prima di riaffrontare le stesse speciali nel pomeriggio.
Bouffier al comando – I protagonisti delle speciali pomeridiane sono Latvala ed Ogier. Il finlandese si aggiudica la quarta speciale, mentre il francese domina la quinta e la sesta speciale, nel tentativo di risalire la classifica generale. Kubica tiene il passo degli avversari, ma un errore nell'ultima speciale fa perdere al pilota Ford secondi preziosi. Delusione per Dani Sordo, costretto al ritiro per problemi meccanici. Il rendimento costante di Bouffier e della sua Ford Fiesta RS permettono al transalpino di mantenere il comando della classifica generale, con un margine di 38.8 secondi da Meeke e di 39.5 secondi su Kubica.
Classifica generale al termine della prima giornata:
- Bouffier – Ford Fiesta RS WRC – 1:25:36.6
- Meeke – Citroen DS3 WRC – 1:26:15.4 (+38.8)
- Kubica – Ford Fiesta RS WRC – 1:26:23.9 (+39.5)
- Ogier – Volkswagen Polo R WRC – 1:26:23.9 (+47.3)
- Ostberg – Citroen DS3 WRC – 1:26:57.3 (+1:20.7)
- Evans – Ford Fiesta RS WRC – 1:27:15.2 (+1:38.6)
- Lavala – Volkswagen Polo R WRC – 1:27:57.4 (+2:20.8)
- Hirvonen – Ford Fiesta RS WRC – 1:28:23.5 (+2:46.9)
- Mikkelsen – Volkswagen Polo R WRC – 1:29:42.8 (+4:06.2)
- Burri – Ford Fiesta S2000 – 1:30:24.0 (+4:47.4)