WRC Rally di Svezia: Sébastien Ogier sbaglia e retrocede. Jari-Matti Latvala nuovo leader
L'imprevedibilità è una delle caratteristiche dei rally. Troppe le variabili che si affrontano in una prova speciale, che si moltiplicano quando si corre su un tracciato insidioso come quello che caratterizza da sempre il Rally di Svezia. Sulle veloci piste innevate e ghiacciate il margine per cadere nell'errore è troppo ridotto e lo sbaglio si paga caro in termini di secondi. Lo sanno bene nella giornata di oggi Robert Kubica, ma soprattutto Sébastien Ogier, vittime illustri della morbida neve svedese. Entrambi rimangono in gara compromettendo seriamente la loro posizione in classifica. Ne approfittano i diretti avversari di Ogier, ovvero i suoi compagni di squadra Jari-Matti Latvala e Andreas Mikkelsen, a conferma che la Volkswagen Polo R WRC è l'arma da battere in questo mondiale.
Uno stupido errore – Il talento di Sébastien Ogier non può essere messo in discussione dall'errore in cui il francese è incappato durante la prima speciale in programma oggi, la SS8 Lesjofors di 15.00 Km. Un errore di valutazione in uscita da una curva lenta porta la Polo R ad incastrarsi su un cumulo di neve fresca. "Non ero concentrato…uno stupido errore!" è il commento laconico di Ogier una volta giunto al traguardo della speciale. L'errore costa carissimo al pilota transalpino, che riparte ma accumula un ritardo di 4 minuti e 30 secondi da Latvala, vincitore della speciale, e che lo relega addirittura al 36esimo posto in speciale retrocedendo in 20esimo posizione in classifica generale. Robert Kubica replica l'errore di Ogier su un tratto veloce della SS12 e finisce nella neve fuori dal tracciato. Rientra anche lui in gara, ma il distacco è pesantissimo: oltre i 10 minuti. Il polacco rimane in gara ormai senza più nessuna ambizione di classifica.
La rimonta di Ogier – La corsa si fa interessante per due motivi: la rimonta di Ogier e lo scontro tra i piloti gli altri due piloti Volkswagen che si contendono il comando della classifica generale. Il recupero di Sébastien Ogier è di quelli da manuale. Si aggiudica sei delle nove prove speciali in programma e in due arriva secondo. Recupera undici posizioni in classifica e chiude la giornata al nono posto, con un distacco ridotta a 3 minuti e 38 secondi. Difficile per lui puntare alla vittoria, ma avvicinarsi al podio diventa l'obbiettivo principale per limitare i danni. Latvala e Mikkelsen si giocano la vittoria del rally, salvo sorprese nella giornata conclusiva di domani. Il finlandese pare avere qualcosa in più rispetto al giovane norvegese, ma il distacco è veramente contenuto: solo 3 secondi e 6 decimi dividono i due compagni di squadra. Per gli altri poche possibilità: Mads Ostberg sulla Citroen DS3 mantiene la terza posizione rimanendo sotto il minuto (+43 secondi) e se ieri al termine della giornata erano ben undici i piloti contenuti in un minuto, oggi la classifica si è allungata, dando la possibilità ad Ogier di scalare altre posizioni importanti.
Domani giornata conclusiva – L'ultima giornata del Rally di Svezia ci svelerà il vincitore. Il programma prevede otto prove speciali per un totale di 142.16 Km. Le SS19 e SS23 sul tracciato di Vargasen rappresentano le prove più lunghe – 24.63 Km – e saranno il terreno di caccia per Ogier per recuperare il maggior numero di secondi.
Rally di Svezia – Classifica genarale – Giorno 3
1. Latvala – Volkswagen Polo R WRC – 1:48’47″.6
2. Mikkelsen – Volkswagen Polo R WRC – +3″.6
3. Ostberg – Citroen DS3 WRC – +43’0″
4. Hirvonen – Ford Fiesta RS WRC – +1:02’8″
5. Tanak – Ford Fiesta RS WRC – +1:08’7″
6. Meeke – Citroen DS3 WRC – +2:30’9″
7. Solberg – Ford Fiesta RS WRC – +2:46’6″
8. Tidemand – Ford Fiesta RS WRC – +2:48’4″
9. Ogier – Volkswagen Polo R WRC – +3:38’4″
10. Evans – Ford Fiesta RS WRC – +3:41’8″
