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WRC: Robert Kubica ospita il Mondiale in casa. Al via il Rally di Polonia

Tappa di metà campionato in Polonia. Sébastien Ogier sorride dall’alto della classifica, sempre più solo al comando, mentre alle sue spalle è lotta aperta tra Citroen, Ford e Hyundai, finalmente competitiva.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Giunto alla sua 72esima edizione, il Rally di Polonia si presenta come uno dei rally più antichi nella storia della disciplina. Da sempre trasuda fascino, sia per la sua storia, sia per la bellezza delle speciali immerse nella splendida cornice della campagna polacca. Nonostante tutti questi ingredienti, il Rally di Polonia è entrato a fasi alterne nel calendario del Mondiale WRC, con una prima apparizione nel 1973. Successivamente venne declassato a prova su asfalto del Campionato Europeo. Nel 2009 il ritorno in calendario con la vittoria di Mikko Hirvonen sulla Ford Focus RS WRC, per poi essere nuovamente escluso dalla stagione iridata. Grazie all’arrivo nella massima serie di Robert Kubica, il Rally di Polonia è tornato alla ribalta nel WRC nel 2014, rinnovando la tradizione delle bellissime speciali sterrate che si snodano nel verde polacco.

Robert Kubica protagonista in casa

C’è molta attenzione e pressione sul pilota di casa Robert Kubica, vera celebrità in patria. Non solo Kubica, ma l’intero Team del RK World Rally Team gioca in casa, supportato anche dallo sponsor Lotos che è pure il Main Sponsor dell’intera manifestazione. Una stagione difficile, quella di Kubica, che necessita di prendere una piega diversa, magari proprio sotto gli occhi di un folto pubblico di appassionati che ama ed osanna l’ex-pilota F1 come una vera e propria star. Una gara saltata per riorganizzare il proprio Team e solo 2 punti in classifica, che di fatto non sono certo un bottino degno delle capacità indiscusse del Campione del Mondo classe WRC2 2013. Kubica non nasconde di puntare alla vittoria di qualche prova speciale: “Questa sarà la mia terza partenza al Rally di Polonia, ma il percorso è stato cambiato in modo significativo, tanto da renderlo sostanzialmente una nuova gara. Faremo del nostro meglio, anche per i nostri tifosi. Per quanto riguarda le aspettative, ricordate che abbiamo un budget limitato e una squadra molto lontana come livello dai team ufficiali. Puntiamo a vincere qualche speciale, anche prendendo qualche rischio in più”.

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Un Rally tutto nuovo

Per la sua 72esima edizione il Rally di Polonia gioca la carta delle novità. Abbandonate le vecchie e storiche speciali, il Rally è pronto a snodarsi su 19 stages, la maggior parte dei quali totalmente inediti. Solo la Mikolajki Arena ripresenterà la stessa speciale vista nel 2014 e verrà ripetuta in tre passaggi. Per il resto sono 1.192 i chilometri da percorrere, dei quali 313 cronometrati. Le caratteristiche rendono questo Rally uno dei più spettacolari, con velocità simili a quelli della Rally di Finlandia e con brevi, ma tiratissime, speciali su fondo sterrato, caratterizzate da alti prati ai bordi delle strade che rendono molto insidioso il taglio delle curve, limitando la visibilità e nascondendo potenziali ostacoli. La speciale più lunga in programma è la Stanczyki, di 39,12 chilometri, da ripetere nella giornata di venerdì nella SS5 e nel secondo passaggio in SS7. Il venerdì è anche la giornata senza assistenza con rientro in serata al parco chiuso di Mikolajki.

Ogier sorride, gli altri inseguono. Hyundai in crescita

Sébastien Ogier può dormire sonni più che tranquilli, dall’alto dei suoi 133 punti in classifica. Un vantaggio enorme se si considera che Mads Osteberg, alle sue spalle, segue praticamente a metà punti (67). Interessante invece la lotta per le posizioni di rincalzo: la Citroen punta tutto proprio sul norvegese e sulla rinnovata DS3, ma la battaglia per la seconda posizione è serrata contro le altre Volkswagen Polo R di Mikkelsen (64) e Jari-Matti Latvala (56), autore di una stagione difficile. La prima Ford Fiesta RS è quella di Elfyn Evans, con 53 punti, mentre c’è attesa per le Hyundai i20. Le piccole coreane sono cresciute in maniera esponenziale, e grazie a Thierry Neuville occupano la sesta posizione nel Mondiale. Quello che ha nettamente sorpreso è la vittoria sfiorata al Sardegna, con Hayden Paddon vero out-sider, capace di tenere testa ad Ogier per oltre metà gara prima di arrendersi al francese e chiudere in seconda posizione davanti alla vettura gemella di Neuville.

Programma

Il via del 72esimo Rally di Polonia è previsto nella giornata di giovedì 2 luglio, con il consueto Shakedown e la prova spettacolo serale nella Mikolajki Arena. Venerdì giornata priva di assistenza, con otto speciali in programma. Sabato altre otto speciali. Il Rally terminerà domenica con la Power Stage SS19 Baranowo, di 14,60 chilometri.

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