WRC: Sébastien Ogier cala il tris iridato, sulle orme di Sébastien Loeb
Una stagione incredibile quella disputata da Sébastien Ogier. Il forte pilota francese, classe 1983, ha letteralmente dominato l’intero Campionato del Mondo WRC, aggiudicandosi il titolo con tre gare di anticipo. Una supremazia che ha spiazzato e spazzato letteralmente gli avversari, che poco o nulla hanno potuto contro il binomio micidiale costituito da Ogier e dalla terribile Volkswagen Polo R. Proprio l’auto tedesca si è rivelata nuovamente un’arma micidiale, monopolizzando i primi tre posti della classifica finale, con Jari-Matti Latvala, secondo, ed Andreas Mikkelsen, terzo assoluto. Per gli altri equipaggi solo le briciole e tanta polvere accumulata sui cofani delle vetture che hanno inseguito Ogier per tutta la stagione.
Sébastian Ogier segue le orme del cannibale Loeb
Ogier, coadiuvato dal bravissimo navigatore Julien Ingrassia, conquista il terzo titolo consecutivo grazie al quale il tricolore francese continua a sventolare indisturbato da oltre un decennio sul panorama rallystico internazionale. La scuola francese domina, e Sébastien Ogier è il degno erede di un mostro sacro dell’automobilismo che risponde al nome di Sébastien Loeb, capace di vincere i suoi nove titoli mondiali senza trovare nessuno capace di fermarlo. Il”cannibale” ha già scritto la storia dei rally ed ora Ogier si ritrova ad un passo dalla leggenda. Solo Juha Kankkunen e Tommi Makinen hanno saputo fare meglio del talento di Gap, con quattro titoli vinti. Sébastien Ogier contare sulla giovane età e sulla fame di vittorie di Volkswagen nei Rally, competizioni nelle quali è rientrata in gran forza nel 2013, portando in dote quello che si è rivelato il pilota più forte.
Una stagione incredibile
Basta scorrere la classifica e vedere il divario con il quale Ogier ha chiuso in anticipo i giochi rispetto agli avversari per rendersi conto di quanto sia stata perfetta la stagione del francese. Su dieci prove disputate sono sette le vittorie riportate, due i secondi posti ed una sola battuta d’arresto, con la consolazione dei 3 punti attribuiti dalla Power Stage. Il Mondiale di Ogier inizia con le tre vittorie consecutive a Montecarlo, in Svezia ed in Messico. Subisce un colpo in Argentina, unico rally non vinto da una Volkswagen, quando la sua Polo si ammutolisce per un problema all’alimentazione nel corso della seconda speciale. Il francese rimane in gara e conquista i tre punti dell’ultimo stage. Il Portogallo regala la prima vittoria a Jari-Matti Latvala, che precede il compagno di squadra. Sardegna e Polonia riportano alla vittoria Ogier, che cede nuovamente a Latvala nel rally di casa per il finlandese. La Germania, incubo per Volkswagen che in casa non aveva mai centrato la vittoria, regala una storica tripletta tutta Polo e porta Ogier ad un passo dal titolo. Titolo che il francese non manca con il primo posto in Australia.
Sébastien Ogier: “È stata una stagione incredibile, la migliore che abbia mai fatto. Nessun errore, tantissime grandi prestazioni, ed anche questa in Australia è stata una gara perfetta. Credo che sia stato il rally più difficile: ho dovuto aprire la strada stando davanti agli altri, e nonostante tutto siamo riusciti a vincere. Questo è sicuramente il modo migliore per conquistare il mio terzo titolo”.