WRC: Sébastien Ogier vince il Rally di Sardegna
Un Rally difficilissimo riporta alla vittoria Sébastien Ogier, che torna a fare la parte del cannibale dopo la battuta a vuoto in Argentina e la seconda posizione rimediata in Portogallo, alle spalle del compagno di marca Jari-Matti Latvala. Il sogno di questa tappa del WRC, la quinta stagionale, porta il nome di Hayden Paddon, che stupisce tutti portando la sua Hyundai i20 WRC in testa per quasi tutta la gara, regalando l’impressione di poter puntare alla vittoria. Sébastien Ogier però non si lascia intimorire e si dimostra l’unico pilota a tenere il passo del giovane neozelandese, classe 1987. Il francese controlla la situazione, rimonta, e sferra l’attacco approfittando di una sbavatura di Paddon, per poi prendere il largo grazie ad un problema meccanico alla Hyundai i20. Il Rally di Sardegna di fatto finisce con la giornata di sabato, con tutti gli altri piloti inghiottiti dalla polvere delle bellissime speciali sarde, troppo lontani dal capoclassifica.
Sébastien Ogier sempre più solo al comando
Con la vittoria in Sardegna, Ogier allunga maggiormente il suo vantaggio in classifica, verso la conquista di quello che potrebbe essere il suo terzo, consecutivo, titolo iridato. Dalla sua parte c’è una guida spettacolare e precisa, coadiuvata da una vettura, la Volkswagen Polo R WRC, che rimane il riferimento assoluto della categoria, nonostante i tentativi della concorrenza, Citroen e Ford in primis, di tenere il passo con costanti aggiornamenti ai loro mezzi. Inoltre Ogier sfrutta la battaglia alle sue spalle, quella dei piloti “normali”, se ci passate il termine, che si alternano nelle posizioni di rincalzo rubandosi punti a vicenda e facendo, loro malgrado, il gioco di Ogier.
Hayden Paddon e Hyundai protagonisti
Il sogno sardo si chiama Hayden Paddon che con la sua Hyundai passa a condurre il Rally di Sardegna alla seconda prova, la prima vera speciale se escludiamo la SS1 spettacolare ma breve nel porto di Cagliari, e mantiene la testa della corsa fino al termine della SS17, quando un testa coda fa perdere al pilota neozelandese dieci secondi che permettono ad Ogier di superarlo nella classifica provvisoria. Una gara molto interessante, quella di Paddon, che arriva a costruire un vantaggio di oltre 25 secondi sugli avversari a metà della prima giornata, per poi amministrarlo con la dovuta calma. Il tutto sapendo che alle sue spalle stava rinvenendo fortissimo Sébastien Ogier. Per gli altri i distacchi erano già incolmabile e oltre l’errore nella SS17, Paddon paga pesantemente un guasto al cambio della sua Hyundai proprio nell’ultimo terribile stage del sabato, il Monte Lerno, che mette definitivamente fine al suo sogno.
Rally di Sardegna durissimo
Il Sardegna si rivela ancora una volta un rally difficile e tecnico. Lo dimostra la classifica che vede ritiri importanti e top-driver scivolati a centro classifica a causa di errori o guasti tecnici. Sulle strette e polverose strade sarde sono stati tanti i contatti con le rocce con conseguente danneggiamento di ruote e sospensioni. Lo stesso problema di Paddon è stato causato da un forte urto che ha danneggiato la scatola del cambio con conseguente perdita d’olio. Il vantaggio di Ogier, che di fatto non ha sbagliato praticamente nulla, diventa incolmabile, lasciando il vuoto assoluto alle sue spalle. Sul secondo gradino del podio sale meritatamente Hayden Paddon, mentre al terzo posto si classifica l’altra Hyundai di Thierry Neuville. Solo la sfortuna ormai può fermare Ogier ed ormai il Mondiale WRC si è trasformato in un campionato valido praticamente solo per aggiudicare il titolo di vice Campione del Mondo. Prossimo appuntamento con la settima tappa in Polonia, dal 2 al 5 di luglio.
WRC Rally di Sardegna – Classifica finale
1. Sébastien Ogier – Volkswagen Polo R WRC – 4:25:54.3
2. Hayden Paddon – Hyundai i20 WRC +3:05.4
3. Thierry Neuville – Hyundai i20 WRC +4:22.5
4. Elfyn Evans – Ford Fiesta RS WRC +5:34.4
5. Mads Ostberg – Citroen DS3 WRC +7:50.1
6. Jari-Matti Latvala – Volkswagen Polo R WR +8:06.7
7. Yuriy Protasov – Ford Fiesta RRC +14:57.7
8. Paolo Andreucci – Peugeot 208 T16 +15:03.3
9. Jan Kopecky – Skoda Fabia R5 +17:41.7
10. Khalid Al-Qassimi – Citroen DS3 WRC +19:12.0