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WRC: si corre tra i vigneti della Germania. Ogier pronto a riscattare lo zero finlandese

Nono appuntamento con il Mondiale Rally WRC. Si corre in Germania, per anni incubo di Sébastien Ogier. Volkswagen e Hyundai ad armi pari per contendersi la vittoria.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Sébastien Ogier vincitore nel 2015 - Getty
Sébastien Ogier vincitore nel 2015 – Getty

Si arriva alla nona tappa del mondiale, che sarà ridotto di una prova a causa della cancellazione del Rally di Cina previsto dall’8 all’11 settembre a causa delle avverse condizioni meteo che hanno reso impraticabile la zona designata per ospitare il circus iridato. La Germania è pronta a riaccendere la sfida per la vittoria che vede ormai tre case capaci di contendersi il gradino più alto del podio. Manca poco ormai alla fine di stagione e tutte le case sono più che impegnate a collaudare le nuove vetture per soddisfare il regolamento tecnico 2017. Volkswagen non fa più paura, soprattutto con la crisi Ogier, e Hyundai e Citroen, quando presente, possono rivelarsi veri ossi duri, come già dimostrato in questa stagione.

Germania: l’incubo di Ogier nella stagione più dura

Per anni l’ADAC Rallye Deutschland ha rappresentato lo scoglio più difficile per Ogier e per la Volkswagen in generale, fino a quando, lo scorso anno, l’intera squadra tedesca ha letteralmente dominato la gara di casa, facendo registrare una strepitosa tripletta che vedeva proprio il francese chiudere al comando la classifica finale. Questa stagione però è quella più dura per il Campione del Mondo in carica, che ha centrato solo due vittorie per poi perdere punti preziosi, fino allo zero maturato nell’ultimo Rally di Finlandia. Ogier deve ritrovare risultati più consoni al suo palmares, per giustificare comunque la sua leadership in campionato.

Hyundai spera nel podio tedesco

Come sempre variazioni di rilievo in seno al team coreano. Hayden Paddon sarà alla guida della i20 del Team Mobis, anche se il neozelandese è un amante dei fondi asfaltati. Le maggiori aspettative sono affidate a Thierry Neuville, che vede in Germania aveva già centrato in passato una vittoria, supportato dai numerosi tifosi che dal Belgio si riversano sulle speciali della Mosella. Rientra anche Dani Sordo, assente in Finalndia, che spera in un buon risultato.

Citroen ufficiale assente: ci sarà Lefebvre con una DS3 privata

Dopo la strepitosa vittoria di Kris Meeke in Finlandia alla guida della Citroen DS3, la casa francese non sarà schierata al via in maniera ufficiale in Germania. I programmi erano già stati definiti ad inizio stagione, e tutto è concentrato per la lotta al titolo 2017. Assente quindi l’intero Team Abu Dhabi, ma al via ci sarà Stéphane Lefebvre con una DS3 privata: una prestazione sotto gli occhi del boss Citroen Yves Matton, in vista dei contratti per la prossima stagione.

Si torna all’asfalto: istruzioni per l’uso del Rally di Germania

Il Rally di Germania segna il ritorno dell’asfalto quale fondo unico dell’intera corsa, dopo le prove sugli sterrati, sulla ghiaia e sul ghiaccio delle precedenti prove. Un asfalto infido, mai uguale, sul quale comunque un leggero strato di polvere può rivelarsi pericoloso. Si passa da tratti su lastre cementate ed asfalto ruvido, per poi scendere su speciali più scorrevoli e veloci. Saranno 18 le speciali in programma, per 306,80 chilometri cronometrati. La distanza totale da percorrere sarà di 1.209,69 chilometri, ed il ServicePark allestito a Trier. Giornata chiave quella del sabato, con la mostruosa Panzerplatte Lang di quasi 41 chilometri da percorrere in due passaggi, alternati a tre velocissimi passaggi nell’Arena Panzerplatte, valida come Super Special Stage, che in soli 2,87 chilometri non perdoneranno nessun errore.

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