WRC: Tour de Corse 2016. Sébastien Ogier pronto a festeggiare il quarto titolo iridato
Il Mondiale Rally riparte dalla Corsica, dopo una lunga pausa forzata dalla cancellazione del Rally di Cina, a causa delle avverse condizioni meteo. Una prova in meno in calendario, che ha aperto una nuova prospettiva di visione della classifica generale. Gli inseguitori di Sébastien Ogier, in particolar modo Andreas Mikkelsen, Hayden Paddon e Thierry Neuville, hanno perso una possibilità di recuperare punti sul campione transalpino. Il vantaggio in classifica è tale da consentire ad Ogier di giocarsi il primo match point stagionale, per conquistare il quarto titolo consecutivo. L’impresa non è semplice, in quanto occorrono 84 punti di vantaggio su Mikkelsen a fine rally, che tradotto nel risultato significa vittoria per Ogier e ritiro per il compagno di squadra.
Solo 10 speciali, ma che spettacolo
Un Rally storico ed impegnativo, che offre speciali tecniche e difficili. Sono solo dieci le speciali in programma, ma il chilometraggio rimane di tutto rispetto: 390 chilometri cronometrati sui 1.170 complessivi. Si tratta quindi di speciali lunghe e complesse, su strade strette e tortuose, spesso con pareti di roccia da un lato e strapiombi dall’altro. Ogni errore si paga a caro prezzo e sicuramente sarà lunga la lista degli equipaggi costretti al ritiro. Venerdì la prima giornata di gara con Service Park solo in serata. Due speciali da 49.72 e 29.12 chilometri da ripetere in due passaggi. Sabato si affronta la “Orezza-La Porta-Valle di Rostino” di 53.72 chilometri da ripetere anche nel pomeriggio, che fa il paio con la speciale che porta a Pietralba di altri 30.80 chilometri. La speciale più lunga, seppure di soli 40 metri, apre l’ultima giornata di gara: 53.78 chilometri da Antisanti a Poggio di Nazza, prima di affrontare la Power Stage finale che chiuderà il Tour de Corse 2016.
Ogier ad un passo dal quarto titolo si aggiudica lo Shakedown
Il Rally di Corsica presenta un tracciato quasi del tutto nuovo rispetto alla passata stagione. Lo scorso anno fu il maltempo il protagonista, con piogge torrenziali e numerose speciali cancellate. Per il 2016 oltre il 70% del percorso rappresenta una novità, motivo per cui le ricognizioni pre-gara sono diventate quanto mai importanti. Ogier guarda con serenità alla corsa di casa, anche per esorcizzare la battuta a vuoto dello scorso anno, quando la sua Volkswagen Polo fu fermata al termine della prima giornata di gara da un problema alla scatola del cambio. Per mettere in chiaro il suo ruolo Sébastien Ogier si è aggiudicato lo Shakedown del giovedì mattina, a Sorbo Ocagnano. Sui 5.40 chilometri della prova, il francese ha chiuso con il crono di 3’51.7, precedendo la Polo gemella affidata a Latvala (+0.8sec), la Citroen di Meeke (+1.4sec) e la Hyundai di Neuville (+1.7sec). Questa sera in programma la cerimonia di partenza ad Ajaccio.
