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WRC. Tutto pronto per il Rally di Sardegna con un apripista speciale: Miki Biasion

Per il sesto appuntamento del calendario un classico del Rally Internazionale. In programma 23 prove speciali per scoprire una meravigliosa isola anche grazie a nuovi tracciati.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Un tempo era il Rally di Sanremo ad infiammare il pubblico italiano, da sempre vicinissimo a questo bellissimo sport. Poi dal 2004 la tappa italiana del Mondiale Rally si è trasferita sulla splendida Sardegna, facendo rimpiangere non poco le storiche sfide dell’entro terra ligure, ma facendo scoprire un nuovo scenario nel panorama rallystico, tanto da trasformare il Sardegna in uno dei rally più belli in calendario nel breve lasso di tempo di poco più di un decennio. Speciali altamente spettacolari, panorami mozzafiato, tifosi presenti in massa. A questo aggiungiamo un grado tecnico di alto livello al quale si affiancano condizioni climatiche spesso difficili, con caldo e polvere a farla da padrone, ed ecco che abbiamo sul piatto una delle prove più spettacolari dell’intero Mondiale WRC

Sardegna 2015, un inferno di 23 speciali

Sono ventitre le prove speciali in programma, distribuite tra le giornate di giovedì, giorno di apertura ufficiale con la prima prova spettacolo nel porto di Cagliari, e domenica, dove il Rally si concluderà a Cala Flumini, a nord di Alghero. Un totale di 1.553 Km , dei quali poco meno di 400 (394,63) cronometrati. Si parte con il consueto Shake Down alle porte di Cagliari, per poi replicare la bellissima prova notturna nel porto di Cagliari, invasa lo scorso anno dagli spettatori e che sarà trasmessa in diretta mondiale TV grazie alla copertura di Fox Sport 2. Il giorno successivo trasferimento a nord dell’isola, con il raggruppamento ad Alghero, centro nevralgico del Rally con il suo Service Park. Molte le difficoltà sulle polverose strade sarde, contraddistinte da un fondo ghiaioso e polveroso che diventa particolarmente ostico nelle speciali in cui è previsto il doppio passaggio. Da non sottovalutare alcune delle speciali inedite nella zona di Oristano, mentre nella giornata di sabato le infernali speciali marathon tra cui il famigerato Monte Lerno, con i sui 42 Km da ripetere in due passaggi e con il terribile Micky’s Jump, il salto da record.

Miki Biasion ed Abarth apripista d’eccellenza

Una gradita sorpresa per gli appassionati. Saranno alcuni nomi storici del rally italiano a fare da apripista sia nella prima prova speciale, che nella power stage di domenica. Una Abarth con al volante uno dei nomi più celebri, coadiuvato dal suo navigatore storico. Si tratta di Miki Biasion e del suo storico navigatore Tiziano Siviero, dominatori del panorama rallystico di fine anni ’80. Per l’occasione saranno a bordo della cattivissima Abarth 695 Biposto R, appositamente preparata per l’evento dalla Squadra Corse delle Officine Mirafiori. Una piccola belva da 190 CV.

In campionato Ogier controlla

Passando alla fredda legge dei numeri non ci sono grandi novità nella classifica iridata. Sébastien Ogier continua a comandare dall’alto dei suoi 105 punti. Tre vittorie ad inizio stagione e solo una battuta a vuoto in Argentina, per poi recuperare nell’ultima tappa in Portogallo. Ogier vanta anche la vittoria proprio in Sardegna nella passata stagione. Chi insegue, molto distanti, sono la coppia norvegese Andreas Mikkelsen, su Volkswagen, e Mads Ostberg, sulla rinnovata Citroen DS3. I distacchi sono pesanti, con i piloti fermi rispettivamente a 63 e 57 punti, mentre ancora più attardati seguono Kris Meeke e Jari-Matti Latvala, autore di una stagione di difficile interpretazione. Speriamo che la vittoria in Portogallo abbia regalato nuova linfa al veloce pilota finlandese, che deve pagare una triplice battuta d’arresto in Svezia, Messico ed Argentina.

Divorzio italiano in casa Bertelli

Il salto nella massima categoria dopo l’apprendistato in WRC 2 ha messo in risalto anche i limiti della coppia italiana Lorenzo Bertelli e Giovanni Bernacchini, su Ford Fiesta. Il rampollo di casa Prada ha deciso di separarsi dal suo navigatore, che ricordiamo per aver portato alla vittoria del titolo in WRC 2 a Nasser Al-Attiyah nel 2014, per riaffiancarsi ad una vecchia conoscenza, ovvero Lorenzo Granai. Per Bertelli si tratta del terzo cambio di copilota nel giro di poco meno di una stagione, dopo che il fico Mitia Dotta aveva lasciato il posto per una nuova avventura in seno ad un team di MotoGP.

WRC – Classifica di Campionato

1. Sébastien Ogier – Volkswagen – 105
2. Andreas Mikkelsen – Volkswagen – 63
3. Mads Ostberg – Citroen – 57
4. Kris Meeke – Citroen – 47
5. Jari-Matti Latvala – Volkswagen – 46
6. Elfyn Evans – Ford – 41
7. Dani Sordo – Hyundai – 38
8. Thierry Neuville – Hyundai – 35
9. Martin Prokop – Ford -27
10. Ott Tanak – Ford – 23

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