Zanardi d’oro, vince in GT con la BMW M6 GT3
Vittorioso ritorno alle corse per Alex Zanardi al debutto al volante della BMW M6 GT3 appositamente preparata dal team Roal. Ieri al Mugello si sono svolte le ultime gare del Campionato italiano Gran Turismo e il campione bolognese, partito in gara-2 dal secondo posto in griglia, è passato al comando sfruttando la finestra di pit stop. Al suo pit obbligatorio, aveva guadagnato sugli inseguitori abbastanza da tornare in pista davanti a tutti. Zanardi ha poi continuato a guadagnare, respingendo nelle ultime curve l’attacco della Ferrari 488 di Niccolò Schirò. Una vittoria che vale molto per il 49enne bolognese – compirà 50 anni il prossimo 23 ottobre – dopo il trionfo olimpico a Rio de Janeiro in handbike perché Zanardi si sente “principalmente pilota”. L’ultima sua avventura in auto si era conclusa con un amaro ritiro dopo una gara nelle posizioni di testa, alla 24 Ore di Spa del 2015, con la BMW Z4 GT3 insieme a Timo Glock e Bruno Splengler.
Non ci sono parole per descrivere ciò che provo – ha commentato Zanardi – Il tramonto non è mai stato così bello. Che anno, non solo che giornata. Ho rivissuto magnifici momenti a Rio de Janeiro e ora è fantastico tornare al volante di questa stupenda vettura. Ma vincere la gara è tutt’altra cosa. Non sono partito come avrei voluto, ma avevo un’ottima macchina.
Sapevo che avrei dovuto infilare qualche giro buono mentre i ragazzi davanti a me si sarebbero fermati. E così ho fatto. Quando sono tornato in pista mi sono trovato al comando con un buon margine sugli inseguitori e avevo la velocità per mantenere le distanze e finire davanti a tutti. È incredibile. Voglio ringraziare tutti gli amici di Monaco che hanno compiuto uno straordinario sforzo nell'adattare la bellissima BMW M6 GT3 alle mie esigenze preparandola in modo splendido.
