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Ztl, una multa per ogni singola violazione del divieto

A stabilirlo un’ordinanza della Cassazione sul caso di una automobilista di Mantova che si è vista recapitare 94 verbali per indebito accesso alla zona a traffico limitato.
A cura di Valeria Aiello
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Tante infrazioni, tanti verbali: anche se plurime violazioni di accesso alla zona a traffico limitato (Ztl) vengono effettuate in un arco di tempo limitato, l’automobilista è tenuto a pagare ciascun verbale per ogni singola infrazione, anche se avvenute lo stesso giorno.

94 verbali per violazione della Ztl

A stabilirlo un’ordinanza della Cassazione che si è pronunciata sul caso di una automobilista di Mantova, M.M., che chiedeva l’annullamento di 94 verbali di accertamento per infrazione in cui veniva contestato l’indebito ingresso in una zona a traffico limitato nel periodo compreso tra il 30 aprile al 15 giugno del 2010. La donna si era appellata ai diversi verbali e il Giudice di pace di Mantova aveva accolto parzialmente il ricorso, stabilendo che la signora era tenuta al pagamento di una sola sanzione pecuniaria per ogni singolo giorno in cui era stata commessa l’infrazione. Il Comune di Mantova proponeva appello in primo grado al Tribunale di Mantova, che rigettava i gravami, e impugnava la sentenza con ricorso per cassazione.

Una multa per ogni singola violazione

Secondo la suprema Corte è sbagliato raggruppare e considerare non punibili le violazioni successive alla prima commesse nella stessa giornata. La reiterazione non può operare “quale elemento unificante ai fini della sanzione” si legge nell’ordinanza n. 26434/14 del 16 dicembre 2014. Nonostante l’articolo 8 della legge 689/81 stabilisca che “chi commette più violazioni della stessa disposizione, soggiace alla pena prevista per la violazione più grave aumentata fino al triplo”, il nuovo articolo 8 bis dispone che “le violazioni amministrative successive alla prima non sono valutate, ai fini della reiterazione, quando sono commesse in tempi ravvicinati e riconducibili ad una programmazione unitaria”. A corroborare la conclusione della Corte, il secondo comma l’art.198 Codice della Strada che dispone che “nell’ambito delle aree pedonali urbane e nelle zone a traffico limitato, il trasgressore – ai divieti di accesso e agli altri singoli obblighi e divieti o limitazioni – soggiace alle sanzioni previste per ogni singola violazione”. Ciò a maggior ragione nel caso della signora i cui gli ingressi alla ZTL che erano avvenuti anche a distanza di alcune ore. La suprema Corte ha così stabilito che la signora dovrà pagare tutte le multe non potendosi ravvisare un’unica condotta.

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