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Aston Martin Vanquish e Rapide S, aggiornamenti in vista per il 2015 (VIDEO/FOTO)

La gamma accoglie nuove tinte per la carrozzeria insieme a finiture interne esclusive. Il V12 6.0 litri viene ulteriormente potenziato e la Aston Martin Vanquish scatta da 0 a 100 Km/h in meno di 4 secondi.
A cura di Pietro Ginechesi
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Aston Martin aggiorna la propria gamma e questa volta è il turno della coupé Vanquish e della quattroporte Rapide S. Le due vetture ricevono un upgrade meccanico che migliora nettamente le prestazioni del poderoso motore V12 6.0 litri partendo dal nuovo cambio, sviluppato in collaborazione con ZF. La revisione dell'assetto non migliora soltanto le performance in pista, ma tiene a bada i consumi raggiungendo valori decisamente bassi rispetto al segmento di riferimento. Il lancio commerciale delle Aston Martin Rapide S e Vanquish MY 2015 è previsto per il terzo trimestre, prezzi ed optional saranno resi disponibili progressivamente durante l'immissione nel mercato dei vari paesi.

Look inconfondibile
Maggiore efficienza
Foto

Look inconfondibile

L'aspetto esteriore delle Aston Martin Vanquish e Rapide S non subisce variazioni, a conferma di un look immortale. Le forme spigolose del cofano motore si integrano alla perfezione con la grossa calandra che sulla Rapide S occupa l'intera sezione anteriore della vettura, mentre sulla Vanquish viene interrotta dallo splitter aerodinamico. Le prese d'aria accanto ai pasaruota anteriori danno inizio alla profonda nervatura che segue l'intero profilo laterale. La linea del tetto si muove con eleganza verso il posteriore e la Rapide S nasconde con efficacia la carrozzeria allungata per ospitare le portiere posteriori. Differenze anche al posteriore tra le due vetture, dove la coupé monta uno spoiler di coda al di sopra del bagagliaio, i fanali assumono una forma a boomerang e i grossi terminali di scarico tondi trovano posto nel paraurti. La Rapide S invece richiama nelle forme la DB9 con i gruppi ottici ad U e lo spoiler integrato col bagagliaio. Il Model Year 2015 mette a disposizione i nuovi cerchi in lega forgiati a dieci razze ottimizzati soprattutto nel peso, ridotto di 7 Kg. La tavolozza di colori per la carrozzeria accoglie i nuovi blue-black Dark Knight, il rosa Fandango ed il Diavolo Red utilizzato per la V12 Vantage Zagato. La lista optional ora integra nuovi materiali per gli interni insieme ai sedili in Alcantara e la Rapide S può montare anche i sedili in Vibrant Red e Sahara Tan.

Aston Martin Vanquish My 2015

Maggiore efficienza

La maggior parte delle novità risiedono al di sotto del cofano, dove il poderoso V12 6.0 litri aspirato riceve una serie di ritocchi che ne migliorano l'efficienza. Il lavoro degli ingegneri britannici sulla riduzione dei gas di ritorno allo scarico hanno portato ad un upgrade di potenza per entrambe le vetture portando la cavalleria della Rapide S a 576 CV, mentre la Vanquish tocca quota 560 CV, per entrambi i modelli la coppia massima di 630 Nm viene generata a 5.500 giri/minuto. La collaborazione con ZF si è rivelata cruciale per sviluppare un nuovo cambio adatto alla piattaforma VH, così nasce l'automatico Touchtronic III ad otto rapporti, più leggero ed efficiente rispetto alla generazione precedente e capace di ridurre i tempi di cambiata ad appena 130 millisecondi. Grazie al nuovo cambio la Aston Martin Rapide S scatta da 0 a 100 Km/h in soli 4,4 secondi e la Vanquish si conferma la Aston numero 1 in termini di accelerazione con un tempo di 3,8 secondi.

Aston Martin Vanquish

Il rapporto finale è stato adeguato per spingere le vetture oltre ogni limite e la velocità massima si attesta ad oltre 320 Km/h. Il Bosch Engine Management System permette di gestire il propulsore secondo le modalità Drive e Drive Sport e si interfaccia insieme all'Adaptive Drive Recognition. Il telaio è stato irrigidito con una nuova barra di torsione, che riduce anche le vibrazioni dell'abitacolo. Il DSC è stato ricalibrato per sfruttare al massimo nuova centralina ECU dello sterzo e gli ammortizzatori più rigidi del 15% all'anteriore e 35% al retrotreno. Il nuovo pacchetto meccanico ha ridotto i consumi dell'11% raggiungendo una media di 7,59 l/100 Km, pari a circa 300 g/Km di emissioni di CO2 per entrambi i modelli.

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