Crutchlow: “Frustrante vincere una gara e non vedere i capi festeggiare”
Una vittoria per confermare di essere un pilota vero. Cal Crutchlow sembra essere esploso e il primo posto di Phillip Island lo testimonia: il pilota inglese, quest'anno, era già salito sul gradino più alto del podio a Brno, segno di una maturità finalmente raggiunta. Nonostante la gioia per il risultato ottenuto, però, il pilota del team LCR ci ha tenuto a togliersi qualche sassolino dalla scarpa, evidenziando il fatto che alla conferenza stampa non ci fosse nessuno dei vertici Honda
Sono molto contento di far parte della mia squadra ma vorrei più supporto dalla mia fabbrica. Ricordo che quando correvo per il team Tech3, ho avuto un buon appoggio da Yamaha e mi avevano anche offerto un buon contratto per farmi restare – ha dichiarato -. Dovrebbero aiutare sia me che Lucio (Cecchinello, ndr). E' frustrante vedere che vinci una gara e i capi non ci sono a festeggiare. Se fossi stato un pilota ufficiale, sarebbero venuti.
Il sogno Mondiale è ancora lontano
Crutchlow, primo pilota britannico a vincere sulla pista australiana in tutte le classi del campionato mondiale spera di poter rinnovare il proprio contratto, in scadenza a fine 2017, ma resta ancora cauto sull'ipotesi di lottare per il titolo mondiale.
Sono realista e per il momento, per come stanno adesso le cose e considerati i mezzi che abbiamo, sarebbe piuttosto complicato lottare per il titolo il prossimo anno ma questo non mi vieta di provarci. Ci proverò di sicuro e se non lo vincerò, non succederà nulla. La cosa che conta ora – ha concluso – è di portare a casa dei buoni risultati per me e per il mio team.
