Dagli pneumatici alla possibile riscossa Ferrari, ecco le novità della Formula 1 2017
La stagione 2016 è ormai in archivio. Il trionfo di Nico Rosberg dopo un testa a testa durato tutto l'anno con il compagno di squadra Lewis Hamilton, la rinascita della Red Bull, capace di superare la Ferrari, incappata in uno degli anni peggiori della sua storia e l'astro nascente Max Verstappen appartengono ormai al passato. Il nuovo anno porterà una nuova stagione, nuovi duelli e una ventata di novità a partire dal regolamento della Formula 1, stravolto con l'introduzione delle gomme larghe e con le novità aerodinamiche. Proprio questo aspetto sarà uno dei fattori più importanti da tenere in considerazione, ma nella stagione 2017 ci sarà molto di più di una semplice rivoluzione regolamentare.
Rivoluzione tecnica e non solo
Proprio la novità voluta dalla Fia è la più importante, quella da tenere d'occhio perché potrebbe rimescolare i valori in campo. La differenza più evidente rispetto alla passata stagione saranno gli pneumatici, maggiorati sia all'anteriore che al posteriore: un 25% in più che permetterà alle monoposto di abbassare il tempo sul giro di circa 3 secondi. Non solo le gomme, però, saranno soggette a cambiamenti: tra gli aspetti che meritano menzione c'è sicuramente quello dell'aerodinamica, settore in cui gli ingegneri potranno sbizzarrirsi disegnando vetture estreme e completamente diverse rispetto a quelle in versione 2016. Dalle auto al regolamento, il mondo della Formula 1 è in continua evoluzione, quello che in una stagione sembra buono finisce per non andare bene in quella successiva. Proprio in base a questo principio sarà abolita la controversa regola che permetteva alle squadre sostituzioni multiple, come fatto da Alonso ed Hamilton, ad esempio, a Spa-Francorchamp, mentre saranno solo 4 le unità power unit su cui potranno contare le squadre. Se non è una rivoluzione poco ci manca.
Eredità pesante
Il vuoto lasciato da Nico Rosberg non sarà facile da riempire per la Mercedes che potrà contare su Lewis Hamilton e, quasi sicuramente, su Valtteri Bottas, scelto per prendere il posto del tedesco. Un'incognita che mette la scuderia di Brackley in una posizione difficile: il finlandese saprà essere all'altezza del predecessore? Praticamente impossibile rispondere adesso, ma il compito che attende l'ormai ex Williams è di quelli complicati. Al suo fianco avrà Hamilton, compagno sempre scomodo soprattutto quando si tratta di lottare per il mondiale come successe proprio con Rosberg. Sarà all'altezza del compito o si limiterà ad essere una seconda guida in grado di portare a casa punti utili in ottica mondiale? Solo le prime gare potranno sciogliere il dubbio, ma la Mercedes è una delle novità più interessanti del 2017 che verrà.
Ferrari, rinascita obbligatoria
Troppo brutta per essere vera, la stagione 2016 ha mostrato il volto peggiore del Cavallino. Nessuna vittoria all'attivo, il secondo posto sfumato dopo una rimonta da parte della Red Bull incredibile: la Rossa ha deluso le aspettative di inizio stagione quando era indicata da tutti come l'antagonista principale della Mercedes. Il 2017 dovrà essere per forza l'anno della riscossa: è ancora presto per dire se la strada intrapresa è quella giusta, ma almeno a parole la scuderia di Maranello sembra aver imboccato il sentiero che porta alla gloria. Poche parole, tanto lavoro; ecco lo spirito con cui la Ferrari si avvicina alla nuova stagione. Il nuovo regolamento potrebbe riservare sorprese, la Rossa è già all'opera per essere la vera outsider del prossimo anno.
Giovani piloti crescono
Il ricambio generazionale in Formula 1 sarà uno degli aspetti più interessanti del 2017. Fuori Rosberg e Button – Massa sembra averci ripensato e si attende solo l'ufficialità per annunciare il suo ritorno alla Williams -, dentro il diciottenne Lance Stroll che va ad aggiungersi a una serie di ragazzi terribili come Max Verstappen, Daniel Ricciardo, Pascal Wehrlein, Esteban Ocon e altri ancora. Proprio il duello in casa Red Bull sembra essere il più interessante: l'olandese ha dimostrando di avere carattere e grinta, l'asutraliano non è da meno e può vantare, dal canto suo, una maggiore esperienza. L'età media del circus si sta sensibilmente abbassando, la nuova generazione è pronta a prendersi i riflettori e il 2017 potrebbe già essere l'anno giusto.
Sorprese e conferme
Il 2016 ha lasciato in eredità sorprese e rimpianti. Alla prima categoria appartiene certamente la Force India, capace di piazzarsi al quarto posto nel campionato mondiale costruttori subito dietro i top team Mercedes, Red Bull e Ferrari. Un risultato da confermare nel 2017 senza Nico Hulkenberg, passato alla Renault: al suo posto ci sarà Esteban Ocon, un altro di quei ragazzini terribili pronti ad infiammare il mondiale. Tra le scuderie in cerca di riscatto, invece, c'è sicuramente la Williams che, dopo una stagione ben al di sotto delle aspettative, vuole tornare a competere per le posizioni di vertice. Novità potrebbero arrivare anche dai nuovi proprietari di Liberty Media, sempre alla ricerca di nuovi mercati dove lanciare la Formula 1: Las Vegas sembra pronta ad entrare in calendario già dal 2018, ma anche su quel fronte potremmo vederne delle belle.