Dieselgate, perquisizioni nelle sedi Daimler in Germania
La Procura di Stoccarda ha autorizzato la perquisizione dl quartier generale e altri uffici di Daimler in Germania, nell’ambito dell’inchiesta aperta lo scorso marzo contro i dipendenti del gruppo automobilistico tedesco, sospettati di frode per aver nascosto sistemi non consentiti dalla legge per rispettare i limiti sulle emissioni inquinanti dei motori diesel.
L’operazione è stata resa nota dalla stessa Daimler che ha precisato la piena collaborazione con le autorità. “Daimler AG ha già fornito informazioni sulle richieste governative in seguito a inchieste e indagini attraverso le relazioni annuali e intermedie” si legge nella nota diffusa dal gruppo. “Al di là delle informazioni contenute nel presente comunicato – aggiunge la società – non possiamo commentare ulteriormente le indagini preliminari in corso”. Il mandato di perquisizione vede coinvolti 23 pubblici ministeri e 230 agenti di polizia e riguarda 11 uffici Daimler, incluso quelli della capitale Berlino, e gli edifici situati in Baden-Wurtemberg, in Bassa Sassonia e in Sassonia..