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Elemental RP1, la supercar ultraleggera inglese (FOTO)

Dall’Inghilterra arriva una nuova vettura nata per la pista. La Elemental RP1 fa ampio utilizzo della fibra di carbonio e dell’alluminio per rendere il corpo vettura estremamente leggero.
A cura di Pietro Ginechesi
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Elemental RP1

Elemental Motor Company Limited è una piccola azienda britannica che si occupa della produzione di auto di fascia alta. Come la maggior parte dei costruttori "artigianali" britannici, l'obiettivo di Elemental è lo sviluppo di vetture estremamente leggere, finalizzate all'utilizzo in pista per godere al massimo dell'esperienza di un Track Day. L'ultima vettura nasce con gli stessi presupposti delle connazionali Ariel Atom e Caterham e si presenta come una barchetta dal design estremo. La Elemental RP1 sarà commercializzata durante la prossima estate, il prezzo ufficiale non è ancora stato comunicato ma si aspettano cifre lievemente inferiori rispetto alle concorrenti. La prima uscita ufficiale avverrà al Goodwood Festival of Speed 2014.

Carrozzeria estrema
Telaio ultraleggero
Motori compatti
Foto

Carrozzeria estrema

L'aspetto esteriore della Elemental RP1 non lascia spazio a compromessi, la carrozzeria ha un design estremo che fa venire voglia di lanciarsi in pista a tutta velocità. La barchetta è letteralmente schiacciata a terra e l'intero corpo vettura misura 3.740 mm in lunghezza e 1.775 in larghezza. Il cofano motore spinge in basso e si collega alle prese d'aria inferiori. I gruppi ottici sono privi di calotta esterna e i proiettori sono incastonati in un alloggiamento apposito scavato nella carrozzeria, un po' come i fari originari dell'Alfa 4C, ma il risultato è decisamente migliore. I cerchi neri in lega leggera Pro Race da 17 pollici montano pneumatici Yokohama 235/45. L'abitacolo due posti è privo di fronzoli e i due sedili sportivi sono protetti ognuno da un apposito rollbar.

Profilo Elemental RP1

Telaio ultraleggero

L'intero lavoro di progettazione della Elemental RP1 è ruotato attorno ad un unico punto: il peso. Il telaio della vettura è stato concepito utilizzando le migliori tecnologie disponibili per la produzione di materiali leggeri. La struttura del telaio appare come una sorta di vasca in fibra di carbonio ed alluminio. Una serie di giunture in alluminio provvedono a collegare la vasca centrale alla scatola dello sterzo e alle sospensioni. Lo schema utilizzato prevede un kit di sospensioni a doppio braccio con molle Eibach e ammortizzatori Nitron. Per l'impianto frenante si è ricorso a dischi da 280 mm con pinze Caparo. L'accurata scelta dei materiali permette alla RP1 di fermare l'ago della bilancia ad appena 450 Kg, rendendo la vettura estremamente agile in curva ai livelli di un'auto a ruote scoperte.

Interni Elemental RP1

Motori compatti

La gamma motori della Elemental RP1 si basa sull'attuale generazione di propulsori EcoBoost, la scelta è ricaduta sui propulsori americani in quanto hanno già dimostrato in passato ottimi livelli di efficienza a fronte di cilindrate ridotte. La variante più potente della RP1 utilizza 4 cilindri 2.0 litri elaborato da AER/Life Racing per che tocca quota 280 CV, cifra piuttosto bassa se si parla di una supercar, ma rapportata al peso di 450 Kg cambia le carte in regola e assicura prestazioni impressionanti. La gamma continua con un 3 cilindri EcoBoost 1.0 litri ed un'unità 999 cc presa in prestito dalla Honda CBR 1000RR Fireblade. Tutti i motori sono abbinati ad un cambio sequenziale Hewland a sei rapporti, dotato di palette sul volante. Una meccanica di alto livello nata per divertirsi in pista, ma il costruttore ci tiene a precisare che la RP1 sarà omologata anche per l'utilizzo urbano.

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