Emissioni, un milione i diesel Daimler sotto inchiesta in Germania

I motori diesel Daimler sotto inchiesta in Germania sarebbero oltre un milione: è quanto riferisce il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, citando il mandato di perquisizione rilasciato dalla Procura di Stoccarda con cui lo scorso 23 maggio ha disposto la perquisizione di alcuni uffici del gruppo, tra cui anche il quartier generale di Berlino, in seguito alle accuse di frode e pubblicità ingannevole riguardanti la manipolazione delle emissioni delle auto diesel in Germania.

Due i tipi di motori manipolati

Secondo il mandato, visionato dal quotidiano tedesco e altri due media locali, Daimler avrebbe manipolato le emissioni di due tipi di motori, OM 642 a 6 cilindri e OM 651 a quattro cilindri, impiegati su vari modelli tra cui Mecedes classe C, E ed R, venduti in Europa e Stati Uniti dal 2008 al 2016, per i quali i magistrati ipotizzano l’uso dei cosiddetti defeat device per controllare i livelli di emissioni durante i test, un sistema che sembrerebbe analogo a quello utilizzato da Volkswagen e che ha portato al dieselgate negli Usa. Gli indagati sarebbero alcuni dipendenti del gruppo, sarebbe escluso il coinvolgimento di membri del board.

Daimler: "Speculazioni"

Il quotidiano tedesco ha paventato il rischio che i modelli coinvolti in Europa possano essere messi al bando ma il costruttore tedesco ha escluso la possibilità, parlando di “speculazioni”. Stando a quanto riportato da Reuters, un portavoce di Daimler ha rifiutato di commentare l’inchiesta, aggiungendo che il gruppo sta pienamente cooperando con le autorità. Il gruppo Daimler è stato convocato dalla commissione di inchiesta che si è già occupata del caso Volkswagen in Germania, accettando di partecipare al vertice straordinario, secondo quanto riportato dal Ministero dei Trasporti tedesco. Oltre all’indagine in Germania, il gruppo è sotto inchiesta negli Usa, ma finora non è stato citato in giudizio.