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Lamborghini passa all’ibrido con la Asterion (FOTO)

Il costruttore di Sant’Agata Bolognese non è esente al cambiamento e porta al Salone di Parigi il suo primo prototipo ad alimentazione ibrida. La Lamborghini Asterion LPI 910-4 è un minotauro spinto da quattro motori.
A cura di Pietro Ginechesi
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Lamborghini Asterion LP 910-4

Se il futuro dell'automobile passa per l'ibrido sarà solo il tempo a dirlo, intanto l'olimpo delle supercar accoglie a braccia aperte le nuove vetture a doppia alimentazione ed ogni costruttore vuole un ruolo da protagonista nel neonato segmento di mercato. Il marchio Lamborghini ha sempre avuto uno stretto legame col futuro presentando al pubblico auto dal design spettacolare e dalle prestazioni mozzafiato. Il prestigioso marchio di Sant'Agata Bolognese non è esente al cambiamento e presenta al Salone di Parigi 2014 (4-19 ottobre) la prima supercar del toro ad alimentazione ibrida, la Asterion. Il nome ancora una volta ha a che fare con un toro, in questo caso un ibrido toro-uomo ovvero il leggendario minotauro rinchiuso nel labirinto di Cnosso. La vettura viene presentata alla kermesse parigina in stadio di prototipo.

Morbida nelle forme
Elegante all'interno
Quattro motori in tutto
Foto

Morbida nelle forme

La Lamborghini Asterion LPI 910-4 si mostra differente dal resto delle vetture del toro già all'esterno. Le linee tese e spigolose di vetture estreme come la Veneno Roadster vengono sostituite da curve morbide ed eleganti. La differente scelta di design nasce dalle intenzioni del costruttore di creare una vettura caratterizzata da un elevato comfort di guida, al livello di una Gran Turismo. Il grosso paraurti anteriore integra prese d'aria rifinite con griglie nere, mentre il cofano anteriore appare molto pulito nelle forme e dà accesso ad un modesto bagagliaio. Per le portiere si è scelto un meccanismo di apertura classico anziché il tipico movimento verticale a cui ci ha abituati Lamborghini e recano una bandiera tricolore retroilluminata. Non si può arrivare ad un salone con delle semplici ruote in alluminio, così la Asterion monta grossi cerchi da 20 e 21 pollici, che calzano gomme Pirelli. Al retrotreno la configurazione dei fanali di coda riprende il tema ad Y dell'attuale generazione ed in basso i quattro terminali di scarico assumono una forma esagonale. Il cofano motore è coperto da tre pannelli esagonali che alternano la direzione in base alla modalità di guida scelta dal conducente.

Lamborghini ibrida

Elegante all'interno

L'abitacolo della Lamborghini Asterion LPI 910-4 chiarisce ancora una volta le intenzioni del costruttore focalizzando lo sviluppo della vettura sull'esperienza di guida. I sedili sportivi vengono sostituiti da sedili più alti e comodi, rifiniti in pelle color Bianco Celaeno alternata al Marrone Attis. Il tema avorio-marrone riveste tutto l'ambiente interno e colora anche il volante sportivo a tre razze dalla forma esagonale ed integrato di tutti i principali comandi del sistema ibrido. Il tunnel centrale presenta i comandi di bordo sotto forma di toggle switch aeronautici e l'ampio schermo del sistema di infotaniment viene sostituito da un tablet inserito in un'apposita dock station, da cui vengono gestite anche navigazione e climatizzazione e aprono la strada a presumibili funzioni remote. Le tinte calde dei rivestimenti si alternano a finiture sportive con materiali tecnici quali alluminio, fibra di carbonio forgiata e titanio.

Interni Lamborghini Asterion

Quattro motori in tutto

La vettura in arrivo al Salone di Parigi mette in mostra un assetto meccanico di alto livello, a partire dall'esclusivo sistema ibrido che spinge la Asterion LPI 910-4. La base termica è costituita dal V10 FSI 5.2 litri preso in prestito dalla Lamborghini Huracàn. Il V10 aspirato mette a disposizione 610 CV di potenza ed è aiutato da ben 3 motori elettrici che offrono un ulteriore output di 300 CV, il tutto è riassunto dalla sigla LPI 910-4, che sta appunto per la posizione longitudinale/posteriore del motore con 910 CV di potenza e 4 ruote motrici. Il complesso sistema di trazione monta uno dei tre motori elettrici tra l'unità termica ed il cambio a 7 rapporti e doppia frizione e funge anche da motorino d'avviamento, gli altri due sono montati all'avantreno e si occupano di spingere le ruote anteriori e sono gestiti dal Torque Vectoring. L'intero apparato propulsivo è stato ottimizzato al fine di contenere il peso a 250 Kg. In modalità zero emissioni la Asterion riesce a viaggiare per circa 50 Km raggiungendo una velocità massima di  125 Km/h, passando in modalità ibrida i 910 CV vengono distribuiti su tutte e quattro le ruote e consentono alla vettura di scattare da 0 a 100 Km/h in 3 secondi e spingersi fino a 320 Km/h. Le emissioni si riducono al minimo toccando quota 98 g/Km di CO2.

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