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Lamborghini Veneno Roadster, la supercar del toro si mette allo scoperto

Una delle auto più affascinanti del panorama mondiale si mette a mostro nella versione a cielo aperto. In vendita a 3,3 milioni di euro (tasse escluse) per soli 9 facoltosi clienti.
A cura di Pietro Ginechesi
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Quando si parla di auto estreme, futuristiche e dalle prestazioni incredibili il riferimento è chiaramente indirizzato alle Lamborghini. Il costruttore di Sant'Agata Bolognese, dal 1998 sotto il controllo del gruppo Volkswagen, è sempre pronto a stupire il pubblico, presentando in continuazione nuovi modelli, riuscendo sempre a superare ogni forma di limite. Emozione è la parola chiave che caratterizza ogni vettura del toro, al precedente Salone di Ginevra fu presentata la Lamborghini Veneno, una vettura dal design incredibile, caratterizzata da elevate prestazioni ed un prezzo esorbitante di 3 milioni di euro, cifra destinata ai soli 3 clienti che si sono accaparrati gli unici 3 esemplari prodotti. Ora è giunta l'ora di "mettere a nudo" la vettura e la Veneno torna sotto i riflettori, questa volta nella sua variante Roadster. La produzione della Veneno Roadster è limitata a solo 9 vetture, messe in vendita a 3,3 milioni di euro, tasse escluse e l'auto per quanto risulti sviluppata per fornire prestazioni da pista, è omologata per la guida stradale ed è dotata di tutti i sistemi di sicurezza necessari, tra cui airbag ed ESP.

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Esterni

Gli ingegneri Lamborghini si sono spinti ogni oltre limite, cercando di presentare una delle vetture più esclusive ed estreme mai prodotte. Il passaggio alla versione Roadster è quasi obbligato per le auto del Toro, così come accaduto per la Aventador LP 700-4, la Veneno scrive una nuova pagina nella storia del marchio. A differenza della Aventador, sulla Veneno Roadster non è prevista alcuna copertura, eliminando completamente il tetto, sostituito da un roll-bar. L'aerodinamica estrema della carrozzeria riesce a portare le prestazioni e l'assetto della vetture da corsa su una vettura omologata per la circolazione urbana. Il frontale assume una particolare forma a freccia, intarsiata da una serie di lamelle e forme spigolose. La particolare conformazione del muso gioca un ruolo fondamentale quando si viaggia ad alta velocità, fungendo come una sorta di alettone che crea carico aerodinamico. Il passaruota posteriori sono separati dal corpo vettura, in modo da migliorare il flusso d'aria. Il retrotreno è composto da un ampio estrattore, al cui centro sono posti i quattro scarichi, divisi da uno splitter. Il raffreddamento delle componenti meccaniche è assicurato dalle grosse aperture presenti sulla carrozzeria, che portano anche l'aria verso l'alettone posteriore, completamente regolabile. Anche i cerchi in lega a turbina giocano un ruolo fondamentale a livello aerodinamico, portando aria fresca ai grossi dischi carbo-ceramici dell'impianto frenante. La tinta scelta per presentare la vettura è l'esclusivo Rosso Veneno, ma i nove clienti che si aggiudicheranno la vettura potranno scegliere una tinta alternativa per personalizzare l'auto.

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Meccanica e motore

Il maggiore punto di forza della Lamborghini Veneno Roadster sta nella leggerezza dell'intera vettura, il costruttore di Sant'Agata Bolognese ha acquisito una grande competenza soprattutto nella scelta dei materiali. L'intera struttura della Veneno Roadster si basa sulla tecnologia dei materiali compositi in fibra di carbonio (CFRP), infatti l'auto si basa su una monoscocca è realizzata in polimeri rinforzati al carbonio, così come tutta la carrozzeria esterna. All'interno dell'abitacolo si notano i sedili Racing costruiti con l'esclusivo materiale ultra leggero Lamborghini Forged Composite, mentre i rivestimenti degli interni sono foderati dal particolare tessuto in fira di carbonio CarbonSkin. Questa dieta al carbonio fa fermare l'ago della bilancia a 1.490 Kg. Il telaio da corsa è accompagnato da un kit di sospensioni pushrod, con molle ed ammotizzatori posti in orizzontale. Il motore è lo stesso V12 6.5 litri da 750 CV presente sulla versione coupé, creando quindi un rapporto peso potenza di appena 1.99 Kg/CV. La trasmissione è affidata al rapidissimo cambio ISR, regolabile in cinque diverse configurazioni, tutte mirate a trasmettere potenza a tutte e quattro le ruote. La configurazione aerodinamica della vettura è mirata principalmente ad offrire alti livelli di deportanza, ma la forma della carrozzeria offre una resistenza all'avanzamento relativamente bassa, che le consente di scattare da 0 a 100 Km/h in soli 2,9 secondi (appena un decimo in più della sorella coupé) e la velocità massima è di 355 Km/h.

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