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Schumacher, Todt: “Cerco di vederlo una volta a settimana”

“Ha bisogno di vincere un’altra battaglia” dice il presidente della Fia, “Tra poco sarà un anno dall’incidente, ma è giovane e ha tutto il tempo per recuperare”. Su Bianchi: “Un brutto destino”.
A cura di Valeria Aiello
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Tempo di bilanci per la Formula 1 e per Jean Todt: il presidente della FIA in un’intervista concessa a Marco Franzelli per RaiNews24 ha analizzato la stagione appena conclusa, commentando gli ultimi travagliati mesi della Ferrari e ha parlato degli incidenti di cui sono rimaste vittime Michael Schumacher e Jules Bianchi.

“Bianchi, un brutto destino”

Sul terribile incidente di Jules Bianchi a Suzuka, Jean Todt ha parlato con grande tristezza: “Non eravamo più abituati a vedere degli incidenti così gravi con delle conseguenze terribili per il pilota, per la famiglia, per il mondo dell’automobilismo sportivo” dice il numero uno della Fia che sull’impatto del pilota francese della Marussia aggiunge: “Un brutto destino, una successione di episodi che hanno portato alle conseguenze che conosciamo”.

“Cerco di vedere Schumi una volta a settimana”

Su Michael Schumacher, l’ex ad della Ferrari si dice fiducioso nel recupero del campione tedesco: “È a casa sua assistito, ha bisogno di vincere un’altra battaglia” spiega Todt, “Lo vedo periodicamente, cerco di vederlo una volta alla settimana, per me è una soddisfazione poter essere con lui e con la famiglia. È vero, tra poco sarà un anno, ma è giovane e ha tutto il tempo per recuperare”. Infine, su un augurio di Natale da fare a Schumacher, conclude “Non aspetto Natale per fare gli auguri a Michael, ogni giorni penso a lui, ho grandi speranze per lui e per la famiglia, ma questa è una cosa cui penso ogni giorno”.

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