Vettel: “Non sono contento. Dobbiamo migliorare ma abbiamo tempo per farlo”
Non è il venerdì che si aspettava Sebastian Vettel: sulla pista di Singapore il tedesco arrivava con i favori del pronostico sia per le caratteristiche della Ferrari, che ha dimostrato di sentirsi a proprio agio su circuiti a bassa velocità, sia per i successi ottenuti negli anni passati dove, in 9 edizioni del Gran Premio, è riuscito a chiudere davanti a tutti in ben 4 occasioni.
Vettel, però, ha dovuto fare i conti con un Daniel Ricciardo difficile da arginare, grazie soprattutto a una Red Bull mai così in forma durante la stagione. A mettersi di traverso, poi, ci ha pensato anche la sua SF70H, finita contro le barriere proprio mentre il tedesco stava cercando di far segnare un tempo con le gomme Ultrasoft: un incidente che non ha causato danni alla monoposto, ma che ha obbligato il pilota a rientrare ai box per verificare la presenza di eventuali danni e costringendolo a concentrarsi sul passo gara. Una giornata che non può certo soddisfare Vettel, arrivato a Singapore con l'intenzione di riprendersi la testa del mondiale.
Credo sia stata una giornata altalenante, ho perso la macchina nel secondo tentativo e nel complesso non sono contento perché ci manca qualcosa a livello di bilanciamento e di conseguenza anche di fiducia. A abbiamo provato alcune cose e non sono sicuro sia la strada da seguire. Vediamo domani cosa fare – ha dichiarato ai microfoni di Sky – . Io e Kimi non siamo contenti, dobbiamo migliorare ma c'è tempo per esaminare tutto e trovare le soluzioni.
Raikkonen: "Mi aspettavo una partenza più semplice"
Se il piazzamento di Vettel può essere imputato a un errore del tedesco e al traffico trovato nel primo giro di lancio, diverso è il discorso legato a Kimi Raikkonen. Il finlandese ha chiuso in settima posizione la prima sessione di prove libere, peggiorando poi nella sessione dove non è riuscito a fare meglio del 9° cronometro. Iceman non è mai riuscito a trovare il feeling con la pista non riuscendo a mandare in temperatura le gomme e per puntare a un weekend da protagonisti – rosicchiando punti importanti in ottica campionato costruttori alla Mercedes – sarà necessario anche il suo apporto. "Non è soltanto un problema di gomme, non è stata la giornata ideale; abbiamo parecchio su cui lavorare. Bisogna cercare di avere l'assetto ideale, poi le gomme sono un punto chiave ma non è diverso rispetto ad altri circuiti. Mi aspettavo una partenza più semplice, ma domani è un altro giorno" ha raccontato il pilota della Ferrari.