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24 Ore di Daytona, Alonso partirà 13°: “La qualifica meno importante della mia vita”

Il pilota della McLaren non è riuscito ad entrare nella top ten, ma non si scoraggia: “Normalmente ho 60 giri o 70 giri per recuperare quello che avrei potuto fare in qualifica, qui avremo a disposizione 24 ore di gara” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Fernando Alonso - Foto Twitter United Autosport
Fernando Alonso – Foto Twitter United Autosport

Comincia ad entrare nel vivo l'esperienza di Fernando Alonso alla 24 Ore di Daytona; il pilota spagnolo, infatti, è sceso in pista per disputare la qualifica della corsa di resistenza che si disputerà sul tracciato americano. Una sessione non certo positiva per l'ex ferrarista che ha portato la sua Ligier LMP2 del team United Autosport al 13° posto, rimanendo così fuori dalla top ten, obiettivo che sembrava essere alla sua portata.

Una gara che si preannuncia in salita per il pilota della McLaren che ha chiuso a 929 millesimi dal leader, Renger van der Zande, che ha fatto segnare il miglior tempo in 1'36″083 strappando per appena 7 millesimi di secondo all’Acura di Helio Castroneves il miglior tempo. Terza l'altra Cadillac/Dallara di Albuquerque-Barbosa-Fittipaldi. Scatterà dalla quinta posizione Eddie Cheever III, unico italiano in gara tra i prototipi. Alonso, invece, si troverà a battagliare fin dal via con le cinque Oreca LMP2 che lo precedono e a difendersi dagli attacchi delle altre due Ligier LMP2 iscritte, compresa la gemella della United Autosports scesa in pista con Bruno Senna. Nonostante questo, però, lo spagnolo è convinto che, insieme ai compagni di squadra Lando Norris e Phil Hanson, ci sia tutto il tempo per recuperare:

Penso che sia stata una buona sessione per noi –  ha dichiarato ai cronisti presenti -. E' stato bello riuscire a guidare finalmente senza traffico, a differenza delle prove libere, quindi in qualifica puoi anche provare ad abituarti un po' di più alla vettura. Sapendo che è una gara di 24 ore, è stata probabilmente la qualifica meno importante della mia vita fino ad ora. Normalmente ho 60 giri o 70 giri per recuperare quello che avrei potuto fare in qualifica, e tutti e tre avremo a disposizione 24 ore di gara. Le qualifiche non erano il punto chiave di questo fine settimana, almeno si spera.

Accumulare esperienza in vista di Le Mans

Nonostante il risultato delle qualifiche, che lo relega fuori dalla top ten, Alonso non sembra essere preoccupato in vista della gara;lo scopo dello spagnolo è quello di accumulare più esperienza possibile in vista della 24 Ore di Le Mans, vero obiettivo stagionale del due volte campione di Formula 1. L'ex ferrarista prova a vedere il bicchiere mezzo pieno e sogna un recupero che lo porti tra le posizioni di testa: "Sapevo prima di venire qui che il pacchetto a nostra disposizione non è il più veloce, ma penso che sia una gara abbastanza lunga per provare a recuperare il gap. Siamo una squadra nuova, con due debuttanti come me e Lando, quindi abbiamo molto da imparare. E' positivo anche non avere la pressione di essere super-competitivi, perché per me deve essere una gara di apprendimento e di preparazione se un giorno dovessi davvero provare a fare la 24 Ore di Le Mans. Allo stesso tempo, alcuni dei piloti migliori della classe LMP2 sono alle mie spalle. Quindi è stata una sorpresa essere così veloci in qualifica. Sono abbastanza felice" ha concluso.

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