500 Miglia di Indianapolis, Alonso premiato come Rookie of the Year
Non è riuscito a trionfare nella 500 Miglia di Indianapolis, per la favola di Fernando Alonso non c'è stato il lieto fine: a tradirlo, ancora una volta, è stato il motore della sua Honda, esploso quando mancavano appena 20 giri al traguardo finale. Lo spagnolo, al suo primo tentativo nella corsa più famosa del mondo, non è riuscito a raggiungere l'obiettivo stabilito, l'assalto alla Tripla Corona dovrà essere ancora rimandato.
Lo spagnolo è stato votato come miglior esordiente
Nonostante la delusione, però, il pilota della McLaren ha infiammato i fan d'Oltreoceano: sorpassi, velocità, competitività sono state le doti riconosciute all'ex ferrarista con i tifosi sugli spalti a tributargli una standing ovation degna dei campioni al suo ritiro. Alonso, che in gara era anche riuscito a passare in testa, però può consolarsi con il premio di Rookie of the Year, ossia il riconoscimento che va al miglior esordiente della celebre gara americana per monoposto che si svolge ogni anno nel "catino" dell'Indiana, oltre a un assegno di circa 50mila dollari che si aggiunge ai 250 mila per la partecipazione alla corsa. Battuto Ed Jones che pure è riuscito a salire sul podio della manifestazione dietro al vincitore Sato e Castroneves.
Nonostante il ritiro, però, i media hanno deciso di consegnare ad Alonso il premio secondo una valutazione di varie componenti come abilità al volante del pilota, sportività, condotta del pilota nel corso del mese che porta alla gara e posizione finale: tutte queste componenti hanno fatto sì che fosse proprio lo spagnolo il più meritevole di portare a casa il trofeo. Una soddisfazione parziale per il pilota della McLaren che, nonostante la delusione, ha già voglia di riprovarci: "Vorrei fare i complimenti a Takuma Sato, che mi ha aiutato molto in questa esperienza provenendo dalla Formula 1 come me. Visto che sono stato costretto al ritiro sono contento che abbia vinto lui, ma credetemi ci riproverò" ha dichiarato durante la premiazione.